Quando il 26 gennaio i signori Cooper, di Chorley, in Inghilterra, hanno assistito al parto di Milly, la loro cagnolina labrador di due anni, non riuscivano a credere ai loro occhi: dei cinque cuccioli appena nati, l'unica femmina, la più piccola, era di colore verde e non dorato come i suoi fratelli. «All'inizio la vedevamo di colore scuro, pensavamo fosse un effetto della placenta - raccontano Elaine Cooper, 56 anni, e il marito Mark, 46 - Ma quando Milly ha iniziato a leccare la placenta per ripulire la piccola, abbiamo capito che era proprio verde. Siamo rimasti un po' scioccati, non riuscivamo a crederci, poi abbiamo cominciato a ridere».
La colorazione della cucciola (che i proprietari hanno battezzato Fifi in onore della principessa Fiona del film Shrek, l'orco verde) non è comunque dovuta a una mutazione genetica, ma semplicemente alla sovraesposizione a una sostanza chiamata biliverdina che si trova nella placenta. Si tratta, in ogni modo, di una condizione abbastanza rara: Elaine e Mark, dopo aver effettuato varie ricerche on line, ritengono addirittura che quello di Fifi sia il terzo caso conosciuto al mondo. La coppia, che si prepara a vendere i cuccioli non appena saranno cresciuti e avranno terminato la fase dello svezzamento, rassicura comunque i futuri acquirenti della cucciola: Fifi è in salute e il colore verde sta pian piano svanendo, trattandosi di un effetto temporaneo, lasciando il posto al tipico pelo biondo dei labrador.
