Come in una partita di ping pong quando Bianca Berlinguer e Daria Bignardi si vedono ecco che la pallina rimbalza continuamente. Tanti elogi incrociati ma ogni tanto qualche frecciatina viene scagliata. La conduttrice dice di essere in prima serata nonostante qualcuno non aveva più scommesso su di lei. La direttrice non nasconde la delusione per il cambio del titolo del programma a sua insaputa. Non più #Cartabianca a colori, come piaceva alla Bignardi, ma solo #Cartabianca, come la striscia settimanale.
Tuttavia, a parte questi piccoli screzi le due prime donne di Raitre si rispettano e danno il massimo per ottenere i risultati per il bene della rete. Da domani sera a Bianca Berlinguer tocca la prima serata contro Giovanni Floris che prima ha battuto Ballarò del suo amico Massimo Giannini e poi ha schiantato Politics di Gianluca Semprini. Ora però Floris è più attaccabile perché ha perso la copertina di Maurizio Crozza, passato a Discovery. E la Berlinguer tenta l’impresa, forte dei consensi della sua striscia quotidiana al preserale che viaggia con oltre l’8% di media. Per la prima sfida fa scendere in campo Massimo D’Alema e Fiorella Mannoia. Si parlerà molto dell’assemblea Pd e della scissione.
Con un solo imperativo: niente talk show, “un genere tramontato” secondo la conduttrice.
Berlinguer si prepara alla sfida con Floris: per il debutto c'è D'Alema
Lunedì 20 Febbraio 2017 di Marco Castoro
Sì invece ai faccia a faccia, all’approfondimento sui temi di attualità, ai sondaggi in tempo reale tipo televoto del pubblico a casa e a una seconda parte con un ospite non politico, di cui si ripercorrerà tutta la carriera. Per la prima tocca alla Mannoia. Sul palcoscenico di Bianca anche Enrico Bertolino, Michele Placido, l’imitatrice Gabriella Germani, un cinquestelle, Maurizio Landini e Guido Martinetti, questi ultimi due a confronto sul tema del lavoro.
