Continua a fare ascolti da record Fabio Fazio che ha traslocato dalla Rai con il suo Che Tempo che Fa sul Canale Nove. ««Siamo capaci di navigare ovunque, sappiamo cercare quello che vogliamo». E i suoi fedeli lo hanno seguito anche sulla nuova rete e non perdono una puntata del suo programma. Il format è sempre lo stesso, quello vincente di CTCF. «Questa ultima vicenda ci dimostra che le persone oramai si affezionano ai volti e ai programmi, dobbiamo rendercene conto. Inutile dire, però, che siamo stati piacevolmente sorpresi da questi risultati ottenuti poi in così poco tempo. Non ce l’aspettavamo, sono sincero». Si racconta al Corriere della Sera il conduttore che ammette il suo «piacevole e sincero stupore» rispetto agli avvenimenti degli ultimi mesi che lo hanno visto protagonista. «Nesuno poteva prevederlo», eppure Fazio è riuscito nell'impresa delle imprese portare i numeri di rai 3 su Nove.
Fazio si toglie i sassolini dalle scarpe
E' a suo agio nella nuova abitazione, ma certo non è stato facile per Fazio "sloggiare" dalla Rai. «È chiaro che dopo 40 anni rendersi conto che quella casa dove hai abitato non è più la tua non è una sensazione piacevole...
Dubbi sul regolamento di Sanremo 2024
E secondo il timoniere di Che Tempo che Fa, anche il regolamento del prossimo Sanremo 2024 sembra quasi studiato a tavolino per andare contro il suo programma. «Mah, per ora vedo un nuovo regolamento a Sanremo nel quale scrivono che nei tre giorni successivi alla chiusura del festival il vincitore non può andare in trasmissioni che non siano della Rai. Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni...».
L'annuncio choc
E poi l'annuncio alla domanda “Fazio, ma tra quattro anni cosa farà?” lui risponde: «Gliel’ho detto, scendo. D’altronde, se c’è una regola che ho imparato da Carlo Freccero è che 1 anno di televisione equivale a 7 anni di un uomo. Quindi mi aspettano, facendo i conti, altri 28 anni di lavoro in tv. Le sembra poco?». No, ma mi sembra improbabile che lei scenda. «E invece glielo confermo, scendo». Dal cavallo? «No, quello è fermo davanti alla Rai».