TRIESTE – Il dramma della disperazione che si consumato ieri a Trieste provocando terrore e seminando il panico approda a Roma. Il deputato triestino della Lega Nord Massimiliano Fedriga ha presentato infatti un’interrogazione a risposta scritta al ministro dell’Interno Angelino Alfano a seguito del drammatico gesto del giovane afghano che ha rubato la pistola a un poliziotto facendo esplodere alcuni colpi in aria per poi suicidarsi davanti alla Chiesa del Rosario. L’uomo «era già noto per la sua pericolosità – dice Fedriga – nonostante fosse seguito dal Dipartimento di salute mentale, aveva ugualmente aggredito il 25 e il 27 febbraio scorsi due operatori del Consorzio italiano di solidarietà provocando a uno di essi lesioni dichiarate guaribili in 30 giorni».
Secondo il presidente del Consorzio, che aveva in carico Naseri Mohammad Gul, si è trattato di «un caso sottovalutato, ieri poteva uccidere ma l’obiettivo era lui stesso. Però si tratta di situazioni in parte imprevedibili».
Ultimo aggiornamento: 18:42
Secondo il presidente del Consorzio, che aveva in carico Naseri Mohammad Gul, si è trattato di «un caso sottovalutato, ieri poteva uccidere ma l’obiettivo era lui stesso. Però si tratta di situazioni in parte imprevedibili».
