Bimbo ricoverato, la mamma
vegana lo nutriva solo con il suo latte

Venerdì 16 Ottobre 2015
Bimbo ricoverato, la mamma vegana lo nutriva solo con il suo latte
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BELLUNO - «Era l'alimentazione del bambino ad essere inadeguata, poiché nonostante l'età assumeva solo latte materno. Latte di mamma che adottava una dieta vegana, per cui nel complesso la dieta risultava carente di proteine e altri elementi nutritivi e in particolare di vitamina B12».

A evidenziarlo è Giangiacomo Nicolini, uno dei medici della pediatria dell'ospedale di Belluno che hanno trattato direttamente il caso del bimbo malnutrito.

La famiglia si è rivolta al reparto su indicazione della pediatra di base poiché il piccolo si affaticava facilmente, dimostrava apatia ed era costantemente stanco. I medici inquadrarono subito il problema e lo sottoposero alle cure del caso.

Dopo un ricovero di dieci giorni, iniziarono anche lo svezzamento integrandolo con l'apporto della vitamina B12, uno degli elementi non contenuti negli alimenti di origine esclusivamente vegetale della dieta vegana.

«Durante la settimana di degenza in ospedale il bambino ha reagito in modo positivo: ha iniziato subito a progredire fino a stare bene».

Sulla vicenda torna anche il primario del reparto, Luigi Memo, che precisa: «Il bimbo non è mai stato in pericolo di vita. È stato comunque opportuno intervenire così come si è fatto nei giorni del ricovero. Per ora, a Belluno, si tratta dell'unico caso che abbiamo affrontato riconducibile in qualche modo a un regime di alimentazione vegano. Ritengo che qui il fenomeno non sia ancora diffuso ma solo agli inizi, a differenza di quanto accade in altre zone».

Memo ribadisce che anche ai bambini si può proporre una dieta vegetariana o vegana, però senza mai improvvisare ma aspettando l'età giusta e facendosi seguire da un nutrizionista. Il primario ricorda infine che i bambini devono seguire un regime alimentare vario, che garantisca il giusto apporto di tutte le componenti nutrizionali, tenendo conto delle diverse fasi dello sviluppo. «A livello numerico - conclude - il vero problema è dato dal tasso di obesità infantile, che riguarda un bimbo su tre. Di frequente i piccoli mangiano troppo e male, oltre a fare poco movimento».
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA