Doping, in Italia positività al 2,5 per
cento. Malagò: «Ancora troppo»

Mercoledì 9 Luglio 2014
Doping, in Italia positività al 2,5 per cento. Malagò: «Ancora troppo»
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Il 2,5% di casi di positivit riscontrati nei controlli antidoping? È un dato rassicurante perché vuol dire che rispetto a quello che magari qualcuno pensa i numeri sono stati evidenziati, è invece preoccupante pensare che in assoluto due persone su 100 vengano beccate con le mani nel sacco e cerchino di alterare le prestazioni sportive, a me sembra moltissimo, anche e soprattutto se sono atleti di vertice. Per come sono fatto già lo 0,1% mi fa arrabbiare, figuriamoci il 2,5%».



È quanto sottolinea il presidente del Coni Giovanni Malagò nel commentare i dati statistici relativi ai controlli antidoping Coni-Nado per gli anni 2012-2013 presentati oggi presso la sala Giunta del Coni al Foro Italico a Roma.



L'Italia è quinta per numero di controlli.



«Se non ci fosse questo frangiflutti, questa macchina da guerra magari non perfetta, ci sarebbe una situazione di proporzioni numeriche bibliche. Siamo un formidabile deterrente per chi ha strane idee». Il pensiero di Malagò.
Ultimo aggiornamento: 17:00