Abusi sessuali su bimba di 9 anni,
avviato il processo al patrigno orco

Sabato 13 Giugno 2015 di Lorenzo Zoli
Abusi sessuali su bimba di 9 anni, avviato il processo al patrigno orco
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ROVIGO - Ha vissuto sei anni con quel tarlo che la rodeva. Poi la confessione fatta poco prima del Natale 2012 al padre naturale: «Quell’uomo ha abusato di me».

È stato allora che sono partite le indagini con una prima segnalazione ai carabinieri della stazione competente e quindi la regia della Procura. Non è stato facile, a tanti anni di distanza, recuperare il tempo perduto, ma alla fine quanto fatto è bastato a portare a giudizio il compagno della madre della piccola.



Teatro del fatti, un piccolo comune alcuni chilometri fuori Rovigo. Tutto sarebbe iniziato nel 2006 quando il patrigno avrebbe costretto la bambina di nove anni a subire atti sessuali. Per lungo tempo, nulla è trapelato, complici anche i veri e propri "terremoti" familiari che attraversano la vita della bimba. Infatti in quel periodo la madre perde l'affidamento della figlia che passa a una anziana parente. Alla sua morte, a prendersi cura della minore è il padre naturale. Forse è a questo punto che la piccola ritrova un po’ di serenità per elaborare mano mano quanto accaduto e capire, diventando più matura, che l'unico modo per superare il trauma e mettersi tutto alle spalle, è parlarne.



Così a pochi giorni dal Natale 2012, la ragazzina spiega tutto al papà: «Quella persona (il patrigno, ndr) mi ha abusata» dice la giovanissima. Il genitore avvisa subito i carabinieri. Questi, visto anche il tempo trascorso, chiedono un parere anche alla Procura che avvia le indagini. L’approdo è il processo cominciato giovedì che vede imputato il patrigno, difeso dall'avvocato Donatella Guidorizzi.

La presunta vittima degli abusi si è costituita parte civile con l'avvocato Paolo Guidorzi.

L'udienza, nel corso della quale sono stati ascoltati quasi tutti i testimoni, si è svolta interamente a porte chiuse, vista la delicatezza dell'argomento. Si torna in aula a novembre, quando è prevista la sentenza. Da parte della difesa vi è fiducia di poter ricontestualizzare i fatti e arrivare a una assoluzione.
Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 00:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA