Perplesso, deluso, Matteo Renzi. E in serata, il colpo di scena. Non gioisce il neo-segretario di fronte alla prima importantissima legge approvata dal Pd alla Camera, dopo la sua rielezione a segretario? Non gioisce affatto. Anzi, imprevedibilmente, comincia a smontarla. Sulla legittima difesa, il leader avrebbe voluto maggiore rigore, maggiore chiarezza, trova che la norma sia un po' pasticciata e soprattutto: non capace di dare ai cittadini quella sicurezza che essi chiedono. Le prime reazioni della cosiddetta gente comune e dei...
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