Pd, Orlando lancia l'associazione Dems: «Ricostruire il partito»

Mercoledì 2 Agosto 2017
Pd, Orlando lancia l'associazione Dems: «Ricostruire il partito»
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«Vogliamo lavorare per ricostruire il Pd delle origini». Così Andrea Orlando, ministro e leader della minoranza Pd, sintetizza l'obiettivo dell'associazione Dems, Democrazia Europa Società, che nasce per iniziativa della sua area ma che è aperta anche a «non iscritti e associazioni, per dare il senso del confluire di esperienze politiche diverse». Apertura e dialogo a sinistra, chiederà Dems al Pd: «Vogliamo far s che il Pd faccia il suo lavoro. Perché - dice Orlando - non mi preoccupa solo la fuoriuscita di alcuni dirigenti ma il distacco del partito da settori della società italiana. Dems, che dopo l'estate terrà un'iniziativa nazionale, non parlerà di partito e regole di partito ma di sanità, scuola, sicurezza». Il logo di Dems, presentato nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio, è composta dalle lettere in maiuscolo di colori diversi: «D» in rosso, «E» in blu, «M» in verde, «S» in viola. Tra la M e la S compare la bandiera Ue a mò di apostrofo. Le lettere compongono l'acronimo delle parole Democrazia Europa e Società ma, spiega Orlando, anche il «plurale di democratici», a significare l'ambizione al pluralismo e il lavoro «per tenere insieme idee diverse».

«Oggi vediamo un rischio per la frammentazione che si è creata nel centrosinistra» e «affermiamo che dialettica e confronto sono un valore», afferma il ministro della Giustizia.
Bisogna avviare una «interlocuzione con le forze di sinistra». « Dems non è una corrente interna, ma un'associazione aperta a iscritti e non iscritti e a tutti coloro che ritengono sia necessario un grande progetto riformista e un grande sistema di alleanze contro fenomeni di carattere reazionario», aggiunge. «Non sarà un luogo di recriminazione o contrappunto: non stiamo facendo il cote associazionistico della minoranza del Pd» ma vogliamo dare una spinta per la «ricostruzione del nesso tra politica e società». Infine, il ministro esprime «preoccupazione molto forte per i dipendenti del Pd, e il timore che la cassa integrazione diventi la premessa per scelte più drastiche. Siamo a disposizione per risposte comuni per affrontare la crisi».
Ultimo aggiornamento: 15:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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