Vitalizi, nel Pd cresce il fronte del no. M5S: basta giochetti, subito l'esame

Sabato 26 Agosto 2017
Vitalizi, nel Pd cresce il fronte del no. M5S: basta giochetti, subito l'esame
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E' ancora scontro sul taglio dei vitalizi, mentre nel Pd cresce il fronte dei contrari al provvedimento messo a punto dal dem Matteo Richetti, già passato al vaglio di Montecitorio e atteso a Palazzo Madama per l'ok definitivo. «Abbiamo scritto al senatore Torrisi, presidente della prima commissione Affari Costituzionali del Senato per mettere in calendario il primo giorno utile la discussione dell'abolizione dei vitalizi. La nostra intenzione è testare la reale convinzione di Zanda e del Pd nell'abolire questo odioso privilegio». È quanto si legge in una nota del Movimento 5 stelle. «Li aspettiamo all'ufficio di presidenza - affermano i senatori pentastellati Vito Crimi, Giovanni Endrizzi e Nicola Morra della commissione Affari Costituzionali - e vedremo se accetteranno di discutere subito il ddl o si prenderà ulteriore tempo».

«Siccome - si legge sempre nella nota - durante l'estate, sotto l'ombrellone, molti senatori del Partito Democratico hanno gettato la maschera e hanno cominciato a farsi venire il mal di pancia e voglia di passi indietro, vogliamo capire le reali intenzioni del partito di Governo. Per il Movimento 5 Stelle non è solo un battaglia di principio ma è una questione di rispetto verso tutti i cittadini italiani affinché vengano spazzati via gli odiosi privilegi della casta politica». 

«È finita l'era dei giochetti firmati Zanda - afferma Vito Crimi - ora alla verifica dei fatti vedremo se hanno davvero
intenzione di abolire gli odiosi vitalizi oppure di affossare definitivamente la legge e continuare a godersi le vacanze in santa pace con i soldi dei cittadini italiani».

Il no di Ugo Sposetti al taglio dei vitalizi intanto raccoglie consensi tra i colleghi senatori del Partito democratico. «È una legge pericolosissima, oltre che incostituzionale», dice all'AdnKronos la senatrice Pd Rosaria Capacchione. Premesso che la norma sul ricalcolo per i parlamentari che già godono di un vitalizio «non mi riguarda perché sono alla prima legislatura - osserva la parlamentare - nutro una grossissima perplessità che ritengo insuperabile: essendo una legge ordinaria, si applicherà a tutti».

Questo, secondo Capacchione, «significa che la pensione di mia mamma o di un operaio Fiat potrebbe essere ricalcolata: chi potrà dire di no in quel caso? È una legge pericolosa - insiste - ma non per i parlamentari. E non sono la sola a dirlo. Perché una volta introdotto il principio retroattivo non ci sarà più certezza di nulla. Così apriamo una voragine rischiosissima». Quindi voterà no al ddl Richetti? «Così com'è la legge è incostituzionale e inutile e quindi destinata ad avere vita breve. Intanto voglio capire se andrà a incidere anche sulle altre persone. Se il testo cambia, valuterò».

Sposetti ha promesso una rivolta in Senato contro il provvedimento approvato alla Camera. Riuscirà a far proseliti? «A giudicare da come sono andate le cose a Montecitorio, dove ci sono altri numeri, devo dire che Sposetti ha ragione. E poi mi fa ridere questa roba di usare i parlamentari come capro espiatorio mentre i dipendenti di Camera e Senato restano in autodichia, con un altro regime... Alla fine - chiosa Capacchione - avremo il privilegio dei burocrati».

«Per me il provvedimento ha l'obiettivo di riportare tutti i vitalizi, compresi quelli maturati in passato, secondo il criterio contributivo che vale per tutti i lavoratoi. Lascio a Toninelli e Sposetti il duello rusticano sotto l'ombrellone, quando giocare con le parole e le polemiche giornalistiche non costa nulla. E dal 4 settembre sarò al lavoro, insieme a Zanda e al gruppo Pd al Senato, per chiudere questa vicenda», scrive invece su Facebook Richetti. «Rimango convinto che il vero cedimento all'antipolitica sia intavolare discussioni sterili e propagandistiche da una parte e dall'altra, mentre una soluzione equilibrata sia approvare un provvedimento che chiuda polemiche e privilegi», sottolinea l'esponente dem.

 
Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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