Per l'autopsia si è trattato di un suicidio. Ma sulle ultime ore di Roberta Bertacchi, la 26enne trovata impiccata la mattina dell'Epifania sul balcone della sua abitazione a Casarano (Lecce), emergono nuovi dettagli.
Casarano, Roberta Bertacchi aveva litigato con il fidanzato la sera prima della morte
L'uomo, Davide F., di 35 anni, con cui la giovane aveva da poco aveva iniziato una relazione, è un ultras del Casarano calcio e la sciarpa con cui Roberta si è impiccata gliel'aveva regalata lui. Era il simbolo del loro amore. I due, la sera prima della morte di Roberta, erano stati visti litigare in un locale, poi erano usciti insieme ma durante il tragitto in auto lei era scesa perché arrabbiata e aveva proseguito da sola. Li circostanza viene ora confermata dalle testimonianze degli amici della ragazza.
Al momento sul fascicolo dell'inchiesta di cui si occupa il magistrato Maria Rosaria Petrolo non compaiono indagati, ma si fa riferimento all'articolo 580 del codice penale che parla di «istigazione o aiuto al suicidio». I genitori della 26enne hanno confermato agli investigatori che Roberta era in cura per alcune patologie ma nell'ultimo periodo stava bene, tanto da decidere di trasferirsi da Ruffano a Casarano. Qui aveva preso in affitto una casa in cui viveva da sola, ed era impiegata in un calzaturificio. Ai carabinieri sua madre avrebbe anche detto di essere stata sempre contraria alla relazione di Roberta con l'attuale fidanzato che aveva conosciuto da poco.
I genitori, la madre e il secondo marito che l'ha cresciuta dopo la separazione, non si rassegnano e sono convinti che Roberta sia stata spinta da qualcuno a compiere quel gesto estremo, incurante della sua fragilità. I due hanno anche annunciato che sporgeranno denuncia per la diffusione in rete di un video dove si vede la 26enne appesa con la sciarpa al collo alla ringhiera del balcone di casa.