​Comunicare ai tempi del Natale

Giovedì 24 Dicembre 2015
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Tardo 2015, un mercoledì pomeriggio alla stazione di Padova, un normale sole pomeridiano illumina un uomo vestito normale, con una borsa normala, con dentro un i-pad, un i-pod, uno smartphone, normali anch'essi ma ahimè, tutti scarichi. L'uomo normale deve avvisare urgentemente una persona che l'attende che non potrà arrivare per tempo.

Trovare una buona vecchia cabina a gettone? Ok è Natale, ma non esageriamo con i miracoli. Il nostro, con fare normale smarrito, cercando di sfoggiare un sorriso sufficiente a rassicurare sulla sua incapacità di estrarre un caricatore a due settimane dal Natale, avvicina timidamente alcuni sostanti. Beninteso, solo quelli che brandiscono un cellulare (un cellulare vivo! Quanto lo vorrebbe il nostro uomo normale) in attesa del proprio momento (l'uomo normale lo sa, che ogni cellulare funzionante, può in ogni momento trovare il SUO momento).

Ecco, l'uomo normale spiega la situazione, che sì, anche pagando il disturbo, vorrebbe solo avvisare in dieci secondi una persona che lo attende e che forse è in pensiero per lui.

Ragazza molto giovane, sui 15 anni: vorrebbe ma sta aspettando un'urgente chiamata di lavoro che stranamente tarda da alcune settimane. L'uomo normale capisce, di questi tempi ogni lasciata è persa. Ragazza un po' più adulta: vorrebbe ma ormai è scarico, dice tra i flash di una battaglia di pacman che brilla più di una foresta di alberi di Natale accesi. Ma l'uomo normale lo sa, la salvezza di pacman innanzitutto.

Uomo di mezza età: fa solo un cenno. Ehhh non posso, vedi l'auricolare? Sto parlando. Poi trilla la suoneria. L'uomo normale lo sa, a volte capita di prevedere.

Donna matura, circospetta. Silenzio. Senza la barba, vestito all'occidentale, di marcato tratto veneto. Decisamente sospetto. Forse...diciamolo piano...un trafficante di voci?! L'uomo normale sa anche questo.

Per la cronaca, l'uomo normale non ha potuto avvisare chi lo attendeva, ma poco male...aveva sbagliato giorno.

A tutti quelli che anche con il cellulare scarico hanno qualcosa da dire, e qualche esempio di altruismo su cui sperare, Buon Natale. E Buon Natale anche a voi, vittime dell'uomo normale.

Enrico Cancellier

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