MEDIO FRIULI - Sono pronti a fondersi, per diventare più grandi e più forti, e soprattutto per dare maggiore servizi ai cittadini, in questi tempi di tagli e di crisi.
Sono i Comuni del Medio Friuli (Udine) di Lestizza, centro fortemente caratterizzato da un gran numero di floride imprese zootecniche e puntellato da splendide architetture tradizionali; Castions di Strada, abitato centrale del Medio, tagliato dalla Napoleonica, che conta biotopi di pregio come il “Selvote”, riconosciuto come “Meraviglia d’Italia”, o come il bosco Boscat al confine con la macchia/relitto glaciale di Muzzana del Turgnano, o ancora, come il “Moretto”, un Sito di interesse comunitario unico nel suo genere.
Poi ci sono Talmassons, che conta oltre 22 siti di epoca romana, e Mortegliano, il paese noto in tutta Italia per il suo altissimo campanile, per la splendida pala del Martini, per la “blave”, ovvero il granoturco “bio”, e per due latterie tradizionali. A unire questi quattro comuni sono il fiume Cormor, le terre di risorgiva, le caratteristiche fisiche del territorio, gli usi e costumi, immutati nei tempi.
Quello che prende avvio ora è un processo partecipato, che vede la popolazione dei paesi protagonista in prima persona dell’importante scelta, chiamata poi a un referendum.
Lo sottolineano con forza i quattro sindaci: Alberto Comand per Mortegliano, Geremia Gomboso per Lestizza, Mauro Zanin per Talmassons e Roberto Gorza per Castions di Strada. Il progetto sarà presentato alle comunità che darà o meno il suo benestare. È il primo esempio in Italia di un iter avviato per la fusione di 4 municipi. Se alla fine nascerà, il Comune “fuso” avrà un nome nuovo ma saranno mantenute le peculiarità e le identità, molto forti, di ogni singolo paese.