JESOLO - Imprenditore e studente modello: si laurea a 22 anni gestendo un negozio di ortofrutta.
È la storia di Riccardo Finotto, residente a Caposile e da due anni gestore di un negozio di frutta e verdura a Jesolo. Un impegno svolto sempre in prima persona, aprendo l'attività alle 6 di mattina fino alla chiusura all'1. Un carico di lavoro imponente che però non gli impedito di conseguire, nei giorni scorsi, la laurea in Scienze dell'architettura allo Iuav di Venezia, rispettando a pieno tutte le scadenze previste nel piano di studi. Di certo una grande soddisfazione personale, ma anche una risposta ai famosi "bamboccioni" attaccati dall'ex ministro Brunetta.
«Studiavo tra una pausa di lavoro e l'altra - racconta con una calma quasi serafica lo stesso Riccardo, ovviamente tra i banchi del proprio negozio - e alla sera, una volta chiuso il negozio». Non a caso alla base di questo traguardo ci sono elementi come la fatica e la costanza. Ciò nonostante Riccardo rifiuta qualsiasi etichetta. «Di certo non mi sento un esempio da seguire - chiosa - sento solo di aver fatto ciò che mi sentivo, inseguendo un obiettivo che mi ero prefissato. Non dimentichiamo che ogni percorso accademico è individuale e riguarda specificatamene il singolo studente. Io poi ho avuto anche la fortuna di essere aiutato da mia madre, che mi ha coperto in qualche turno in negozio».
Per il futuro poi Riccardo sembra non avere dubbi: «Mi iscriverò alla Specialistica - conclude - valuterò con calma le varie opzioni e il percorso più affine ai miei interessi. Prima però c'è da terminare la stagione, con il lavoro al negozio entrato nel suo clou».
Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 09:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA È la storia di Riccardo Finotto, residente a Caposile e da due anni gestore di un negozio di frutta e verdura a Jesolo. Un impegno svolto sempre in prima persona, aprendo l'attività alle 6 di mattina fino alla chiusura all'1. Un carico di lavoro imponente che però non gli impedito di conseguire, nei giorni scorsi, la laurea in Scienze dell'architettura allo Iuav di Venezia, rispettando a pieno tutte le scadenze previste nel piano di studi. Di certo una grande soddisfazione personale, ma anche una risposta ai famosi "bamboccioni" attaccati dall'ex ministro Brunetta.
«Studiavo tra una pausa di lavoro e l'altra - racconta con una calma quasi serafica lo stesso Riccardo, ovviamente tra i banchi del proprio negozio - e alla sera, una volta chiuso il negozio». Non a caso alla base di questo traguardo ci sono elementi come la fatica e la costanza. Ciò nonostante Riccardo rifiuta qualsiasi etichetta. «Di certo non mi sento un esempio da seguire - chiosa - sento solo di aver fatto ciò che mi sentivo, inseguendo un obiettivo che mi ero prefissato. Non dimentichiamo che ogni percorso accademico è individuale e riguarda specificatamene il singolo studente. Io poi ho avuto anche la fortuna di essere aiutato da mia madre, che mi ha coperto in qualche turno in negozio».
Per il futuro poi Riccardo sembra non avere dubbi: «Mi iscriverò alla Specialistica - conclude - valuterò con calma le varie opzioni e il percorso più affine ai miei interessi. Prima però c'è da terminare la stagione, con il lavoro al negozio entrato nel suo clou».
