BELLUNO - «Non ci costituiremo parte civile nell'eventuale processo». Lo mette subito in chiaro la presidente della Provincia Daniela Larese Filon (foto), che sottolinea che quello che è stato fatto era nel rispetto dei regolamenti e che ancora una volta prende le difese delle sue guardie provinciali. Lo aveva fatto con una conferenza stampa quando scoppiò il caso dei 30 agenti indagati e lo fa anche ora dopo la notizia della chiusura delle indagini da parte della Procura che si prepara a chiedere il rinvio a giudizio per le guardie.
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