PADOVA - In merito all’attacco hacker subito lo scorso 3 dicembre, l’Ulss 6 Euganea informa che l’ultimatum, previsto per le 16.44 di oggi, sabato 15 gennaio, è stato spostato di tre giorni rispetto all’iniziale scadenza. Il rinvio non cambia assolutamente la situazione: non sarà mai pagato alcun riscatto e l’Ulss 6 Euganea non dialogherà mai con i criminali. La nostra task force è al lavoro per verificare che al rinvio corrisponda concretamente la mancata pubblicazione. Fino ad oggi non sussiste alcuna certezza che i malviventi siano riusciti a venire in possesso di informazioni, in che quantità e il loro genere.
L’Azienda Ulss 6 è sempre rimasta in possesso del 100% dei dati e questo ha permesso, compatibilmente con le tempistiche volte a verificare la sicurezza dei servizi via via rimessi in funzione, di riattivare nel più breve tempo possibile l’operatività e i servizi per gli utenti. Continueremo a monitorare la situazione e intervenire nel caso in cui dovessero emergere delle novità.