PADOVA - La bellezza delle Dimore storiche del Veneto e i cavalli che le esaltano: la terza edizione di “Cavalli in Villa” porterà gli sport equestri fuori da maneggi e circoli ippici e li proietterà nell’arte e nella cultura del territorio. La manifestazione nasce nel 2022 in Veneto e si sviluppa in 5 eventi aperti al pubblico tra aprile e ottobre. Il prossimo anno Cavalli in Villa guarderà anche all’estero, aprendo a 24 Paesi da tutto il mondo e portando per la prima volta in Prato della Valle a Padova il salto a ostacoli. Ad annunciarlo nell’ambito di Fieracavalli a Verona è stato ieri, 10 novembre, il governatore del Veneto Luca Zaia insieme a Clara Campese, presidente Fise Veneto e numero 2 del Coni veneto, ideatrice del format.
Saranno 4 le tappe di salto ostacoli in calendario per l’edizione 2024: le prime due nella splendida cornice di Villa Bassi ad Abano Terme dal 20-23 al 27-30 giugno per due concorsi.
«Siamo emozionati - gli ha fatto eco Clara Campese - di essere riusciti nell'impresa di portare per la prima volta in Prato della Valle a Padova il salto ostacoli internazionale. Sarà per Padova una grande festa all’insegna dello sport e della cultura». Campese si è detta soddisfatta per la crescita del progetto e ha evidenziato la forte presenza all’evento di binomi provenienti dai Paesi arabi, sottolineando come «dagli sport equestri arrivi un forte messaggio di pace in un momento così drammatico per il conflitto in Medio-Oriente».