Emergenza cinghiali, Coldiretti e agricoltori attaccano politici e burocrazia

Domenica 22 Gennaio 2017
Emergenza cinghiali, Coldiretti e agricoltori attaccano politici e burocrazia
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ESTE - C'è parco e Parco: il primo è quello da cartolina e da etichetta vinicola, che finisce nel cuore e nei bicchieri di chi lo vive e lo visita. Il secondo è quello creato da una politica incapace di gestire l'Ente e l'emergenza legata ai cinghiali. A dirlo, bacchettando duramente l'intera politica veneta e locale, sono gli agricoltori padovani. Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova e Roberto Betto della Confederazione Italiana Agricoltori di Padova ribadiscono che il cuore della questione riguarda le risposte e le azioni concrete che l'ente Parco e le altre istituzioni Regione in primis non riescono a mettere in campo per risolvere una volta per tutte l'emergenza cinghiali. Il corollario di questa incapacità è l'impatto devastante che questa invasione comporta per l'agricoltura, per l'ambiente e la sicurezza nel comprensorio collinare. «Si è parlato tanto in questi giorni del Parco Colli - continuano i rappresentanti delle organizzazioni agricole padovane - ma il problema prevalente è la corretta gestione dell'Ente stesso». 
 
Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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