Claudio dichiara guerra ai preti:
«Invitavano a votare Pd, ho prove»

Martedì 21 Giugno 2016
Luca Claudio festeggia la rielezione
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ABANO TERME - È pronto a portare testimoni e registrazioni sostenendo di essere in grado di dimostrare che diversi religiosi avrebbero cercato di indirizzare il voto dei fedeli verso il Pd il riconfermato sindaco di Abano Terme, Luca Claudio, che come primo atto della sua elezione ha deciso di "dichiarare guerra" a parroci e sacerdoti.

Claudio, esponente del centrodestra, e alla quarta conferma consecutiva (due mandati nel vicino comune di Montegrotto Terme e ora due ad Abano). «Non sarò il sindaco di tutti, certo non di chi - ha spiegato - ha attaccato così duramente la mia persona. Nei prossimi giorni chiederò udienza al vescovo, ma non mi fermerò lì. Ho deciso di dichiarare guerra al cattocomunismo e a questa cultura ipocrita e becera». Claudio annuncia che al vescovo chiederà «perché tanti preti hanno predicato contro» di lui e «a favore del Pd. Sono pronto - ha aggiunto - a portare come testimoni cittadini che sono stati avvicinati da religiosi che cercavano di influenzare la campagna elettorale. Ho anche alcune registrazioni di quelle conversazioni a dimostrarlo».

Dalla sua Luca Claudio vanta oggi il record, con pochi precedenti in Italia, di una quarta rielezione consecutiva, e per giunta nel pieno di un paio di inchieste della Guardia di Finanza che lo vedono indagato per turbativa d'asta e concussione.
Non solo è stato eletto per due mandati consecutivi ad Abano Terme (dopo aver giocato sulla naturale rivalità tra i due comuni quando è stato per due mandati primo cittadino di Montegrotto), ma in queste ultime amministrative è stato eletto sia di Abano sia, contemporaneamente, consigliere comunale a Montegrotto, incarico che ha poi rifiutato.
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