PADOVA - Monta la protesta dei residenti di un condominio di 24 appartamenti di via Luxardo nel quartiere Torre dove, l'altra sera, è iniziato il trasloco di una delle famiglie nomadi sgomberate dal campo di via Bassette. «Avevamo letto la notizia sui giornali e non ci sembrava possibile, ci eravamo anche informati in quali vie della città sarebbero stati trasferiti i rom del campo, che era dislocato a poche centinaia di metri dalle nostre case e ora ce li ritroviamo nel condominio - ha raccontato uno dei residenti - I guai sono iniziati dal trasloco. Abbiamo visto un furgoncino dei Beati costruttori di pace che scaricava mobili e suppellettili. Dopo poche ore abbiamo dovuto chiamare i tecnici che si occupano della manutenzione dell'ascensore perché si era bloccato in quanto utilizzato come montacarichi. La famiglia però non ha capito, ci hanno risposto che le scale con le loro cose non le vogliono fare».
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