PADOVA - Dopo il fotografo Oliviero Toscani, anche il comico Natalino Balasso attacca Bitonci sulla sua pagina Facebook. Due i post. "Per carità, un sindaco vale l'altro, tanto a votarlo sono la maggioranza di quei pochi cittadini che vanno a votare - si legge nel primo - . Ma è interessante questa iniziativa di Bitonci, neosindaco di Padova, che dice che il Comune "regalerà", coi schei dee tasse, crocifissi da mettere negli uffici pubblici e nelle scuole, con l'obbligo di tenerceli e guai a chi li toglie da lì. Per uno che si era dichiarato "sindaco di tutti" non c'è male. Ora i cittadini, nelle lunghe attese agli uffici pubblici sapranno in che direzione bestemmiare". E poi, nel secondo post: "Una ne fa e cento ne pensa l'ineffabile Bitonci, nuovo sindaco di Padova. I cittadini, si sa, hanno bisogno di sicurezza. La giunta precedente ha concesso alla comunità marocchina una palestra comunale per il ramadan e lui non può farci niente ormai, ma ha già avvisato che mai più verrà concesso un edificio pubblico per una cosa così volgare; se fosse una sfilata di moda, allora si.
Insomma, esiste un evidente problema di sicurezza nelle città (intendiamoci, però, Padova non è Milano e il massimo del rumore lo fanno gli imbriaghi del mercoledì notte) e lui chi ti va a colpire? Gli spacciatori? I rissosi? I ladri di macchine? No, troppo facile! Lui colpisce quelli buoni, quelli che vanno a pregare e osservano il ramadan. Sappiamo tutti che i mafiosi vanno a messa, ma non è impedendo le messe che si ferma la mafia.
In compenso, qualcosa per i bravi cittadini del centro che l'hanno votato perché non ne potevano più del casino intorno ai bar l'ha fatto: ha spostato l'orario di chiusura da mezzanotte alle due. Ma i suoi vigilantes vigileranno: imbriagatevi, ma responsabilmente.
Come direbbe Bonvi: diavolen di un Bitoncen!".