PADOVA - I militari della Guardia di Finanza di Padova hanno effettuato un blitz contro lavoro nero e immigrazione clandestina che ha portato a scoprire 3 laboratori gestiti da cinesi ed utilizzati come luoghi di lavoro e allo stesso tempo dormitori. Identificate anche 36 persone e denunciate 4 a piede libero, tutte cinesi. L’operazione è scattata in un tomaificio e in due laboratori per la produzione di borse in pelle e scarpe. Il più grande dei laboratori era diviso in due: area produttiva, senza norme di sicurezza, e dormitorio dov'erano stati ricavati veri e propri loculi con tavole di legno per ospitare fino a 30 persone (ce n'erano “solo” 16 tra cui un bimbo di appena due anni).
Per poter accedere in un altro laboratorio, i finanzieri hanno dovuto aggirare l’ingresso principale passando attraverso la campagna: era dotato di un sofisticato sistema di videosorveglianza con tanto di vie di fuga attraverso i campi.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 27 marzo.