Mancavano tre ricoveri alla zona gialla (virtuale, per ora, visto che la regione ha “guadagnato” almeno un’altra settimana in bianco): ieri ne sono arrivati cinque, nei reparti di Medicina dedicati ai pazienti meno gravi.
I NUMERI
Quando l’Istituto superiore di sanità ha fotografato la situazione, inviando poi l’istantanea al ministero della Salute, il Friuli Venezia Giulia contava 189 ricoveri nelle Medicine Covid, pari al 14,8 per cento della saturazione complessiva. Ieri, però, questo dato si è alzato ancora, passando a quota 194 ricoveri di pazienti non in gravi condizioni. Il conto è semplice: la saturazione è arrivata al 15,2 per cento, superando quindi la soglia-limite che sancirebbe il passaggio di colore, dal momento che le Intensive (14,3 per cento di saturazione) e l’incidenza sui 100mila abitanti (285 casi sui sette giorni) sono già oltre i livelli di guardia.
In definitiva, il Friuli Venezia Giulia com’è noto si è “salvato”, ma se i ricoveri non scenderanno nei prossimi giorni entrerà in zona gialla a partire da lunedì 29 novembre. Una situazione che in ogni caso è molto migliore rispetto a quella dell’anno scorso, quando la regione era già in zona arancione da qualche giorno, con bar chiusi e coprifuoco.