Nuovo ospedale: tra meno di 12 mesi il via al primo trasloco dei reparti, tra cui il Pronto Soccorso

Mercoledì 15 Marzo 2023 di M.A.
Sopralluogo nuovo ospedale con vicepresidente Riccardo Riccardi, presidente Massimiliano Fedriga e sindaco Alessandro Ciriani

PORDENONE - Bello, il progetto del nuovo blocco ospedaliero.

Prima, però, i pordenonesi vedranno la nascita definitiva del corpo principale, quello che già si può ammirare in parte transitando da via Montereale. Il sopralluogo di ieri serviva anche a questo, a tastare con mano l'avanzamento dei lavori. Ricevuti nella hall principale, il presidente Fedriga e il vice Riccardi sono stati accompagnati dove sorgeranno le sale operatorie, i blocchi per le degenze, gli ambulatori. C'è già molto di pronto, nel nuovo ospedale di Pordenone. In alcune stanze sembra quasi che manchino solo i letti. E ovviamente sanitari e pazienti. Non mancano invece le tempistiche aggiornate, che sono state sviscerate durante la "passeggiata".


CONTO ALLA ROVESCIA
Il trasloco dal vecchio al nuovo ospedale inizierà a gennaio-febbraio del 2024. Quindi tra meno di un anno, calendario alla mano. Nel dettaglio, a spostarsi per primi dai vecchi padiglioni saranno il blocco operatorio, le terapie intensive, il pronto soccorso, l'area dedicata alla Tac, gli ambulatori e le degenze ordinarie. Da quel momento il nuovo ospedale di Pordenone prenderà definitivamente vita.
La pianta è quella che ormai si vede ad occhio nudo. Affacciata su via Montereale ci sarà la piastra dedicata agli ambulatori (cinquanta circa per piano), poi nelle quattro torrette che compongono l'edificio principale del nuovo ospedale ci saranno tutti gli altri servizi e i posti letto.


LA TECNOLOGIA
Il nuovo ospedale, com'è stato spiegato ieri dal responsabile unico del procedimento Luca Bonadonna, promette anche di essere un gioiellino tecnologico. E non solo perché una volta ultimato potrà contare anche sull'impianto fotovoltaico della Cittadella della salute che fino ad ora non è mai entrato in funzione. Il nosocomio, infatti, sarà dotato di una vera e propria «centrale tecnologica», come l'ha definita il responsabile Bonadonna. «Un sistema di rigenerazione a doppia centrale - ha spiegato l'esperto - che ci consentirà un'efficienza superiore di circa il 22 per cento rispetto ad altri edifici simili». Dati che aumentano a dismisura se si fa il confronto con il vecchio ospedale: in quel caso i consumi scenderanno addirittura del 45 per cento, com'è stato spiegato al presidente Fedriga dopo una sua precisa domanda.


L'IMPATTO
Infine l'impatto che avrà il nuovo ospedale di Pordenone sul tessuto urbano. Il Comune sta già progettando la nuova viabilità di supporto, ma ieri il sindaco Alessandro Ciriani ha garantito a margine del sopralluogo che «ci saranno altri nuovi parcheggi». Una necessità assoluta, considerata la zona già trafficata sulla quale graveranno nuovi servizi.

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