PORDENONE - Era rimasta coinvolta in una indagine per truffa e assenteismo. Lei, una infermiera del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, era stata accusata di aver timbrato il cartellino del suo "capo" mentre lui, ex assessore della Lega Nord, non si presentava sul posto di lavoro. L'inchiesta si era conclusa con due patteggiamenti: a lui 10 mesi, a lei 8. L'uomo era andato subito in pensione, la donna, invece , era stata licenziata.
L'infermiera, però, ha presentato ricorso chiedendo il reintegro sul posto di lavoro. Il giudice non ha accolto la sua istanza, ma ha comunque condannato l'ospedale a risarcirla pagandole 12 mensilità.
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Ultimo aggiornamento: 10:36
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