Nove anni d'attesa per la passerella e il progetto ha un nuovo rinvio

Sabato 25 Febbraio 2017 di Clelia Delponte
Nove anni d'attesa per la passerella e il progetto ha un nuovo rinvio
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PORDENONE - Nove anni di attesa. E non è ancora finita. Già, perchè anche il progetto della passerella ciclopedonale sulla Pontebbana che dovrebbe collegare il quartiere degli istituti scolastici al quartiere di Torre Nord è rimasto imbrigliato nelle maglie del passaggio di competenze dalla Provincia alla Regione. E questo fatto rischia seriamente di allungare ulteriormente i tempi. Di fatto, quindi, non è giunto l'agognato termine dell'approvazione del progetto esecutivo (diventato competenza dell'assessore regionale Santoro), cui potrà seguire il bando di gara per l'appalto.

Secondo il segretario dell'ex Provincia, Domenico Ricci entro l'anno si dovrebbe riuscire ad avviare l'opera (peccato che la data di avvio lavori sia già stata fissata almeno 4 volte), che ha un costo complessivo - dalla progettazione agli espropri alla realizzazione - di 1 milione 108mila euro, già finanziati. Nel frattempo di acqua ne è passata sotto i ponti e anche di autoveicoli sotto il (per ora immaginario) sovrappasso. Tanto per intenderci il sovrappasso dovrebbe essere realizzato nella zona nei pressi del McDonald's. Risale infatti al 2008 il bando di gara per il progetto vinto dal consorzio Opera di Perugia, che si riprometteva di risolvere le problematiche della mobilità degli studenti afferenti la zona con la realizzazione di un terminal, una rotonda e la passerella sopraelevata. Il progetto però ha subito molte modifiche e una battuta d'arresto fino al 2013 con un quadro mutato: niente rotonda e solo 4 stalli di fermata per gli autobus.

Nel frattempo come misura minima per mettere in sicurezza l'attraversamento della Pontebbana da parte degli studenti è stato realizzato l'attraversamento semaforico a chiamata, con priorità ai Vigili del fuoco, ai bus e infine ai pedoni, per i quali, una volta attraversata la strada, è stato creato un percorso in sicurezza fino all'incrocio con via Volta, riempiendo il fosso a margine della strada. Resta la pericolosità del tratto con il rischio, più che concreto, che qualche ragazzo possa finire investito. Il problema principale è per i ragazzi che dalla fermata della corriera devono raggiungere l'Istituto Flora, sprovvista di marciapiede. La passerella, con altezza adeguata per i trasporti eccezionali, avrebbe infatti due funzioni: collegare due quartieri della città, agevolando gli spostamenti a piedi o in bicicletta (ampliando così la rete delle piste ciclabili cittadine) e soprattutto mettere completamente in sicurezza il percorso degli studenti, che potrebbero partire dai giardini del liceo Grigoletti e arrivare, lungo il confine della proprietà Deanna Rottami, direttamente davanti all'Istituto Flora.


 
Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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