Il Comune chiede indietro
i soldi ai dipendenti: è sciopero

Giovedì 23 Gennaio 2014 di Roberto Cervellin
Lo sciopero dei dipendenti comunali
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VICENZA - Disagi e proteste. Alta tensione tra i dipendenti del Comune di Vicenza. Ieri gran parte del personale ha incrociato le braccia contro le presunte irregolarità - rilevate dal Ministero dell'economia in seguito ad alcune ispezioni - in materia salario accessorio, progressioni orizzontali e incarichi dirigenziali.

Irregolarità che hanno indotto l'amministrazione a inviare a ciascun dipendente una lettera per informarlo della possibilità di dover restituire le somme contestate.

Di fronte alla sede della prefettura, in contra’ Gazzolle, è andato in scena un presidio promosso da Cgil, Cisl, Uil, Cub e Usb, in cui è stato chiesto a gran voce a Palazzo Trissino di sospendere la spedizione degli avvisi. Ma il tentativo di conciliazione tra il prefetto Eugenio Soldà, i rappresentanti dei lavoratori, gli amministratori e i dirigenti comunali non è andato a buon fine. Il Comune ha ribadito che le lettere sono «un atto dovuto». I sindacati hanno quindi annunciato la prosecuzione dello stato di agitazione e lo sciopero dell'orario straordinario. «Il tentativo è fallito per la decisione del Comune di mettere in mora i dipendenti. Un atto grave a cui i lavoratori risponderanno con altrettanta determinazione», è stato il commento del segretario generale provinciale di funzione pubblica Cgil, Giancarlo Puggioni.



Per i vicentini che si sono recati agli sportelli comunali quella di ieri è stata una giornata di passione. Molti uffici sono rimasti chiusi, mentre servizi quali l'anagrafe, lo stato civile e quelli di polizia locale hanno subito rallentamenti e interruzioni. La chiusura ha interessato anche i musei civici. «Sarà sufficiente lo sciopero degli straordinari per mettere in ginocchio i servizi», hanno aggiunto Patrizia Cammarata, Maria Teresa Turetta, Emilio Dalla Riva, Katia Todesca delle Cub. «Ma i nostri amministratori, circondati da dirigenti strapagati, mettono questo in secondo piano. Siamo di fronte a fatti gravi. Invitiamo i cittadini a solidarizzare con i dipendenti comunali».

Ultimo aggiornamento: 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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