Adria. I ladri osservano i proprietari e poi entrano nelle case: tecniche e orari sempre simili, mosse studiate

Venerdì 15 Dicembre 2023 di Guido Fraccon
I ladri osservano i proprietari e poi entrano nelle case: tecniche e orari sempre simili, mosse studiate

ADRIA (ROVIGO) - Natale sotto l'assedio dei ladri. Furti a raffica in periferia e nelle frazioni, in case e villette. Si teme possano aver agito una o più bande che sapevano dove e quando colpire, quindi che hanno sorvegliato le proprie vittime.

Nell'ultima settimana, in particolare nello scorso week-end, le incursioni sono aumentate, in linea peraltro con i dati nazionali. Secondo una ricerca Sondea, realizzata in collaborazione con Verisure, i furti in casa raggiungono il primato proprio nel periodo natalizio. Secondo la ricerca, il 73,4% degli italiani ha subìto un furto in casa, il 20% uno scippo in strada, il 21% il furto dell'auto, il 14% uno scippo o borsegggio mentre usava mezzi di trasporto pubblico.

Per quanto riguarda Adria, quasi tutti i colpi messi a frutto in città e nelle frazioni si assomiglierebbero quanto a caratteristiche di esecuzione. Ancora una volta i ladri hanno agito a metà mattinata o nel tardo pomeriggio, sicuri che nessuno avrebbe disturbato il loro "lavoro" dal momento che i proprietari delle dimore erano al lavoro o fuori casa, prevalentemente per acquisti.


COLPI IN CENTRO E FUORI
Tra le frazioni più colpite Valliera. Qui, nel tardo pomeriggio di sabato, è stato registrato un furto ai danni di una abitazione di una giovane coppia. I ladri, negli ultime ore hanno inoltre agito, sempre nel fine settimana, pure nell'area centrale, per esempio in via Nazario Sauro, a due passi dall'ospedale e dal Museo archeologico nazionale, mettendo a soqquadro alcuni appartamenti. Lo stesso dicasi in via Chieppara dove sono stati registrati dei tentativi di effrazione. Secondo alcune indicazioni ad agire nelle frazioni sarebbero stati in tre, a bordo di una Fiat Punto di colore blu. Altri episodi, tra furti realizzati e tentati, vengono segnalati in altre zone della città. Sconcerto e rabbia nei residenti, che vedono purtroppo vanificati i tentativi delle forze dell'ordine di garantire la sicurezza.


LA TECNICA
La tecnica è sempre quella: finestre o portoncini d'ingresso forzati, rapide razzie all'interno. Diversi colpi paiono essere stati messi a segno da soggetti esperti che hanno studiato a tavolino l'azione, annotando le mosse dei proprietari. Nulla sembra intimorire i malviventi, che riescono a entrare con facilità anche all'interno di condomini dove, in teoria, correrebbero maggiore rischio di essere intercettati. I bottini, mediamente, sarebbero stati limitati, ma in alcuni casi stati cospicui; e poi vi è la questione dei danni.


ANZIANI NEL MIRINO
In centro città non vengono segnalati solo furti ma anche tentativi di truffa, specie ai danni degli anziani. Da mercoledì sera si aggirerebbe lungo l'asse di corso Vittorio Emanuele II una trentenne di bella presenza che cerca di conquistare, con le sue forme aggraziate e gli occhi dolci, la buona fede di qualcuno magari avanti cogli anni. Secondo alcune segnalazioni, la donna avvicinerebbe anziani offrendosi di far loro compagnia od eseguire commissioni. «La giovane - spiega un ex dipendente della pubblica amministrazione - mercoledì sera, verso le 18, si è avvicinata a me e ad un mio amico offrendoci la sua compagnia'. Abbiamo subito capito che c'era qualcosa che non andava e l'abbiamo allontanata. Sappiamo che ha provato ad parlare anche a qualche negoziante. In realtà il suo scopo è solo quello di rubare».

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