Ciclabile nel mirino dei vandali: danni per migliaia di euro

Venerdì 31 Maggio 2019 di Elisa Barion
Ciclabile nel mirino dei vandali: danni per migliaia di euro
ROVIGO Percorribile da poche ore e già danneggiata da qualche incivile e irresponsabile. Il tratto di pista ciclabile che collega Rovigo alla frazione di Sarzano, un'opera che la città ha atteso per circa un decennio, è stato preso di mira dai vandali: i danni inferti all'impianto di illuminazione costeranno parecchi soldi all'amministrazione comunale e va da sé, graveranno sulle tasche di tutti i cittadini. Come spiega, infatti, una breve nota di palazzo Nodari, «la pista ciclabile Rovigo-Sarzano, appena aperta, ha già subito atti di vandalismo e la pubblica illuminazione è rimasta danneggiata. Per il ripristino serviranno parecchie migliaia di euro, oltre al disagio per il mancato funzionamento. Il Comune ha fatto denuncia contro ignoti».
TEPPISMO - Lo sfregio è stato rilevato ieri, stesso giorno in cui il commissario straordinario del Comune Nicola Izzo aveva fissato l'apertura della ciclabile e in occasione della quale la Fiab Amici della bici di Rovigo aveva organizzato una escursione per battezzare l'opera. «Ero passato in mattinata - spiega il presidente Fiab Denis Maragno - per fare una sorta di sopralluogo prima della biciclettata dei soci e sinceramente non mi ero accorto che i lampioni fossero stati danneggiati. È un fatto che come associazione ci sentiamo di condannare e ci dispiace che si sia verificato proprio a ridosso dell'apertura. D'altra parte, però, è da troppo tempo che il tratto è lì, totalmente inutilizzato».
LA PROVA - All'escursione della Fiab ha partecipato una ventina di soci: su due ruote hanno percorso l'infrastruttura che parte dal sottopasso di via Maffei per andare al di là della tangenziale e corre lungo il retro della cittadella sociosanitaria fino a via Capitello. «Sono almeno dieci anni che si parla della realizzazione ed apertura di questa ciclabile - commenta il presidente Fiab - è un'opera utile che garantisce una via di uscita in sicurezza per le biciclette verso Sarzano e consente di raggiungere la cittadella altrettanto in sicurezza. Da un punto di vista tecnico non ho visto errori nella realizzazione dell'opera come a volte accade, per esempio a livello di segnaletica. Ciò che ora ci auguriamo è che questa pista venga messa a sistema e inserita in una rete di percorsi ciclabili della città, con un collegamento alla stazione ferroviaria o al centro città. Questa è una prospettiva interessante. Peccato solo aver dovuto aspettare così tanto tempo un'opera importante per le problematiche burocratiche. d uno degli ultimi incontri che ho avuto con i comitati di Sarzano mi dicevano che avrebbero organizzato un'ultima manifestazione e poi si sarebbero arresi. Purtroppo l'inerzia è un'arma terribile».
Elisa Barion
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