Ladri a casa del consigliere regionale
del Pd Azzalin: aperta la cassaforte

Domenica 7 Agosto 2016
Graziano Azzalin
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ROVIGO - Brutta sorpresa per il consigliere regionale Graziano Azzalin. I ladri gli hanno svaligiato la casa mentre l'ex vicesindaco di Rovigo e la sua famiglia erano in vacanza.
«È un grande dispiacere - commenta l'esponente del Pd polesano - perchè oltre ai danni c'è la grande amarezza di aver perso cose con un altissimo valore sentimentale».
Gli Azzalin erano partiti un paio di giorni fa per una settimana di ferie e avevano lasciato il compito al padre del consigliere regionale di andare regolarmente a casa loro per dare da mangiare agli animali di famiglia. È stato proprio Azzalin "senior" ad accorgersi di quanto accaduto nell’abitazione di viale Trieste, in pieno centro a Rovigo: casa completamente a soqquadro, mobili rotti e la cassaforte scardinata dal muro. Alla famiglia, che si stava godendo sole e mare, non è rimasto altro da fare che risalire in macchina e tornare indietro a contare i danni. E che danni. I ladri si sono dati un bel daffare. Hanno controllato non solo tutti i cassetti, ma anche tutte le basi, staccato i quadri dal muro e trovato la cassaforte che è stata aperta con il flessibile. I malviventi hanno rubato tutti i gioielli della moglie, tutto l'oro, comprese le spillette del Consiglio regionale.
Inoltre c'erano i gioielli della suocera, mancata quando la moglie era ancora molto giovane, e le medaglie, cimeli storici del Pci e di Montecitorio, del suocero, l'ex sindaco e parlamentare Giancarlo Morelli. I malviventi hanno lasciato, invece, tutto il resto dei preziosi in argento.
«È stato un lavoro da professionisti - commenta amareggiato Azzalin - sono passati dalla porta della cantina sul retro e hanno rovistato ovunque. Sapevano cosa portare via. Volevano oro e gioielli, non altre cose. Trovata la cassaforte hanno selezionato tutto quello che era di valore. Quel che più dispiace, a parte il valore economico di quanto trafugato, è l'aver perso queste cose preziose per la nostra famiglia. Mia moglie è molto triste e dispiaciuta perché erano pressoché tutti cimeli della sua famiglia, della madre e del padre, venuto a mancare solo un paio d'anni fa».
Il consigliere non ha potuto far altro che denunciare il fatto alla polizia.
 
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