Guerra ai rififiuti abbandonati per strada: arrivano le “guardie ecologiche”

Lunedì 6 Gennaio 2020 di Nicola Astolfi
Rifiuti abbandonati in via Curiel
ROVIGO - La via per il decoro urbano contro l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico a Rovigo passa anche attraverso le “guardie ecologiche” e la raccolta porta a porta, entrambi vicini a essere attivati. L’annuncio arriva in un comunicato stampa di Ecoambiente, inviato dal direttore tecnico della società Valerio Frazzarin, in risposta all’interpellanza al sindaco Edoardo Gaffeo presentata dal consigliere comunale Antonio Rossini sulla situazione di degrado constatata, lo scorso venerdì, in via Cime Lavaredo, nel quartiere Tassina. Rossini aveva richiesto una radicale pulizia della zona e di considerare la possibilità di prevedere pene più severe, con una nuova ordinanza sindacale, rispetto a quanto già stabilito dal Regolamento vigente in materia, rilevando - spiegava il consigliere comunale nell’interpellanza - «l’aggravarsi del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti al di fuori delle isole ecologiche», e che nelle scorse settimane molti cittadini gli avevano chiesto «di portare all’attenzione dei competenti uffici del Comune di Rovigo la non corretta gestione del servizio di smaltimento rifiuti, lamentando un’evidente carenza della raccolta e il recupero del materiale che si accumula all’esterno dei cassonetti sia per la maleducazione di alcune persone, che per la mancanza di spazio all’interno dei cassonetti».
ECOAMBIENTE
A breve giro, Ecoambiente in merito alla situazione riscontrata in via Cime di Lavaredo spiega che a causa di “una macchina in panne parcheggiata davanti ai cassonetti, l’indifferenziata non è stata raccolta perché non era possibile spostare il cassonetto e avvicinare il camion. Va detto però - si rileva nel comunicato inviato dal direttore tecnico di Ecoambiente Frazzarin (nella foto sotto) - che ci sono almeno altre cinque isole ecologiche nel raggio di 300 metri”.
PIAZZOLA RIPULITA
Spostata l’auto, “Ecoambiente ha fatto i regolari svuotamenti, compresa la pulizia di rifinitura tutto intorno”. “Va anche tenuto conto che, in accordo con il Comune - ricorda -, è stata smantellata nelle scorse settimane un’isola ecologica in fondo a via Cime e vicino al distributore Dall’Aglio, che, essendo la stessa una strada di grande percorrenza, era diventata il punto di scarico di rifiuti provenienti da altre zone, soprattutto le frazioni ed i Comuni limitrofi dove è attiva la raccolta differenziata porta a porta, per il cosiddetto fenomeno della migrazione dei rifiuti, con conseguente degrado del decoro urbano”. “Diciamo che - continua il comunicato - la civiltà non ne esce bene, se guardiamo anche alla qualità dell’indifferenziato che era stato lasciato a terra e che traboccava dai cassonetti”, perché nonostante “i raccoglitori di carta, plastica, umido e verde vicino ai cassonetti del secco”, qualcuno ha comunque deciso di non differenziare abbandonando i sacchetti fuori dai contenitori dedicati. A contrastare questi comportamenti e a favorire il decoro urbano, dunque, è ormai imminente, annuncia Ecoambiente, “l’avvio del servizio di controllo ambientale concordato con il Comune”.
CONTROLLO AMBIENTALE
Così, le guardie ecologiche potranno consentire “sia di ridurre tali abbandoni nei pressi delle isole ecologiche sia un maggior controllo sulla qualità della raccolta differenziata e su eventuali abusi”. Parimente importante per il decoro cittadino è la partenza “altrettanto imminente, della raccolta porta a porta nei quartieri cittadini”: questa tecnica di gestione dei rifiuti, con il periodico ritiro presso il domicilio già attivo nelle frazioni, “costituirà un ulteriore passo nel senso del decoro e della buona riuscita della differenziazione nel conferimento dei rifiuti”. “Tuttavia - conclude Ecoambiente -, per avere buoni risultati avremo bisogno della collaborazione di tutti, fermo restando che sarà anche necessario il rispetto delle regole che il Comune ha già fissato o vorrà in futuro fissare”.
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