Stupratore e omicida, evade e si eclissa: ma un vigile rodigino lo inchioda

ROVIGO - Grazie a un vigile rodigino è stato assicurato alla giustizia uno stupratore omicida polacco. A darne notizia è l’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, che ha rivolto una lettera di encomio all’operatore della Polizia locale di Rovigo che grazie alla sua esperienza e alla sua abilità, è riuscito a consentire alla Procura di Modena di arrestare un 51enne condannato per aver stuprato una ragazzina e poi di averla assassinata nel suo Paese di origine. L’agente rodigino, grazie alla sua esperienza nel determinare l’autenticità dei documenti, è riuscito a scovare l’uomo, residente oggi nel Modenese, che nel frattempo si era ricostruito una vita dopo essere evaso dal carcere, utilizzando un passaporto falso. Il comando della Polizia locale di Rovigo, guidato dal comandante Giovanni Tesoro, è dotato di un nucleo apposito specializzato nel riconoscimento di documenti falsi, che spesso viene interpellato dalle Procure di tutta Italia.

«Mi congratulo con l’agente rodigino per l’ottimo lavoro svolto - commenta Corazzari - sono orgoglioso del ruolo che ha svolto per l’identificazione del passaporto fasullo che ha permesso di assicurare alla giustizia lo stupratore di una minorenne». La Polizia locale rodigina, inoltre, prosegue la crociata contro i furbetti del tagliando per gli invalidi. Di recente i vigili hanno scovato un mezzo, parcheggiato in corso del Popolo in uno spazio riservato ai disabili, intestato a una donna morta qualche mese fa.