FRATTA POLESINE - Sono ben 14 le telecamere di videosorveglianza, predisposte dal Comune di Fratta Polesine.
CODICE DELLA STRADA
Nel caso il sistema sia integrato con apparati omologati, è prevista la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada. La videosorveglianza servirà anche a tutelare e proteggere la proprietà privata e pubblica. Infine, per controllare discariche di sostanze pericolose ed eco-piazzole, per monitorare le modalità del loro uso, la tipologia dei rifiuti scaricati e l'orario di deposito. Nove telecamere si trovano nella casa museo Matteotti, tre in piazza Matteotti, due nel portico di piazza Martiri. Si tratta dunque di un'importante novità in materia di sicurezza, anche in vista del possibile arrivo in città del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del centenario dalla morte di Giacomo Matteotti. «I dati personali sono ripresi attraverso le telecamere dell'impianto di telecontrollo e di videosorveglianza, installate in corrispondenza di intersezioni, piazze, parchi pubblici e immobili, del territorio urbano, in conformità all'elenco dei siti di ripresa, predisposto dall'Amministrazione comunale con apposito atto - conclude il sindaco Tasso - Alla sala controllo, dove sono custoditi i videoregistratori digitali, può accedere, oltre al sindaco o suo delegato, solo ed esclusivamente il personale in servizio della polizia locale, debitamente istruito sull'utilizzo dell'impianto, incaricato e autorizzato per iscritto, nella loro qualità di responsabili del trattamento dei dati personali, ad effettuare le operazioni del trattamento dei dati».
La videosorveglianza era uno degli obiettivi della lista civica Fratta 2.0, fin dalla prima campagna elettorale de 2017.