Mattia Busato conquista l'argento
agli Europei in Azerbaijan

Lunedì 15 Giugno 2015
Mattia Busato: forme e tecnica determinanti
CASTELFRANCO VENETO - «Nasco come un guerriero, poi mi sono convertito al kata, perchè mi piace avere davanti un avversario immaginario e, soprattutto, perchè mi piace poter raggiungere la perfezione - dice Mattia Busato - infatti nel mio caso contano le forme e la tecnica che vengono giudicate da cinque giudici».

Queste parole accompagnano la terza medaglia italiana ai Giochi Olimpici Europei di Baku in Azerbaijan, l'argento conquistato appunto dal ventiduenne mestrino, ma da tempo cittadino d’adozione a Castelfranco Veneto, dove si allena presso il Germinal.

Poi aggiunge: «Sono soddisfatto, anche se un po' rammaricato per aver mancato l'oro. Hugo Damian Quintero, che mi ha battuto in finale (0-5) ha trentun anni ed è un avversario molto forte. Ha dieci anni di esperienza internazionale in più rispetto a me. In ogni caso ho la coscienza a posto perché so di aver lavorato sodo. Spero che ci sarà spazio anche per il karate alle Olimpiadi, visto che ci sono altre discipline che hanno valutazioni soggettive come la nostra».

Ultimo aggiornamento: 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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