Sartoretto ammette: «Il candidato positivo sono io, il sindaco ha violato la mia privacy

Domenica 23 Agosto 2020
Sebastiano Sartoretto candidato sindaco a Castelfranco
6

CASTELFRANCO - «Sono positivo al Covid ma non ho violato alcuna norma, sono uscito di casa solo per andare a fare un nuovo tampone. L'uscita di Marcon è quella di uno che sa che perderà alle prossime elezioni e che cerca qualsiasi espediente per aggrapparsi alla poltrona». Parole pesanti quelle di Sebastiano Sartoretto, candidato di Castelfranco Merita. La voce è nervosa, non comprende come il sindaco possa aver confermato una notizia così sensibile sul suo conto ed è già pronto a impugnare una duplice battaglia, prima amministrativa e poi legale. Ma diverse persone avevano detto di aver visto il candidato di centrosinistra fuori di casa nonostante risultasse positivo al Covid: da qui l'allarme. 

IL RACCONTO
«Martedì sera ho dovuto ricoverare d'urgenza mia madre anziana per un problema che nulla ha a che vedere con il Covid - spiega Sartoretto - Dovendole prestare assistenza sono stato, come da protocollo, sottoposto a tampone. Il mio ha dato esito positivo, il suo no. Il referto parla di una carica virale assolutamente bassa che non dovrebbe essere contagiosa, ciononostante mi sono chiuso in casa e ho avvisato i miei più stretti collaboratori i quali, a loro volta, si sono sottoposti a tampone. Nessuno di loro è risultato positivo. Io stesso ripeterò i tamponi, come previsto dal protocollo, e resterò in isolamento sino a quando tutto non sarà tornato alla normalità».
Venerdì mattina, intorno alle 8.30, Sartoretto è stato avvistato da diversi cittadini e anche da un consigliere comunale, in via Francesco Maria Preti, dentro le mura del castello dove abita e ha il suo studio. «Non ho violato nessuna normativa relativa all'isolamento - precisa - Sono stato contattato venerdì in tarda mattinata, verso le 13, dall'ufficio Usl competente e mi hanno mandato la notifica di rimanere a casa. Ma io a casa mi ero già chiuso da mercoledì in via precauzionale. Venerdì poco dopo le 8 mi sono recato con la mia macchina in una struttura privata per fare un secondo tampone ed ora sto attendendo gli esiti». Ora Sartoretto dovrà attendere due tamponi consecutivi negativi per poter ricominciare ad uscire di casa ponendo fine alla quarantena entro il 2 settembre. «Sto benissimo», rassicura. 

L'APPELLO
Il sindaco Marcon aveva sottolineato come fosse necessario che il candidato positivo (non citandone mai il nome) uscisse allo scoperto per tutelare la salute dei cittadini. «Marcon è stato scorretto - spiega Sartoretto - Utilizzare un dato riservato che riceve dall'Usl in quanto sindaco per fare propaganda elettorale e aggiungere poi la calunnia che sarei un pericolo per la popolazione poiché andrei in giro a contagiare i miei concittadini è un fatto grave per la democrazia e a questo punto, se questo è il suo metodo mi chiedo quante volte in questi anni abbia utilizzato per fini personali la privacy di un cittadino. È evidente che di questo Marcon dovrà risponderne in tribunale ed è altrettanto evidente che il Prefetto dovrà intervenire, un sindaco che diffonde notizie di questo tipo non può restare al suo posto, si deve dimettere o deve essere fatto decadere». 

L'IMBARAZZO
Rabbia ma anche imbarazzo tra i componenti delle liste a sostegno di Sartoretto e nel Pd che pur esprimendo solidarietà al loro candidato preferiscono non entrare nel merito di eventuali risvolti sanitari. «Cosa faranno Zaia e la Lega di un sindaco che usa in modo così disinvolto dati sensibili e riservati di noi cittadini per i suoi fini?  - interroga Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Pd - Ho già informato i nostri esponenti al Ministero dell'interno».

E sul fatto che potrebbe aver avuto contatti con altre persone sebbene positivo? «Non sono tenuto a rispondere, bisogna chiederlo a lui»chiude Zorzi. Sulla vicenda interviene anche Claudio Beltramello che, nonostante la sua professione di medico e specializzazione in epidemiologia, non entra nei meriti sanitari. «Sebastiano è stato assolutamente in isolamento dall'istante in cui gli hanno comunicato la positività - sottolinea - Non ha fatto nessun incontro, nessuna attività dall'istante in cui è risultato positivo. Noi siamo tutti quanti a supporto del candidato, aspetteremo che torni ad essere negativo e che possa tornare in pista, nel frattempo noi continuiamo a sostenere il progetto comune che non cambia di una virgola. Siamo tutti qui con lui e per lui». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci