Treviso. Minacce di morte sui social contro il vignettista Beppe Fantin per la satira su Pasqua: «Sono profili senza foto ma la polizia postale scoprirà chi sono»

Mercoledì 3 Aprile 2024 di Redazione Treviso
Beppe Fantin e la vignetta sulla Pasqua

TREVISO - Minacciato per una vignetta satirica sulla Pasqua, l'artista trevigiano Beppe Fantin si rivolge alla polizia postale: «Tutto per una vignetta che avrebbe fatto sorridere anche Cristo», scrive sul suo profilo Facebook.

Vignetta sui social, tra i commenti insulti e minacce

Il fatto è accaduto nel giorno di Pasqua, lo scorso 31 marzo, quando, Fantin ha postato sul proprio profilo social una vignetta ironica che rappresentava la Resurrezione di Cristo. Nel disegno si vede un sepolcro a forma di uovo di cioccolato con all'interno il Nazzareno in compagnia di due donne mentre l'angelo chiede spiegazioni. «Non era una vignetta volgare, nemmeno il disegno lo era, alcuni hanno riso, altri non l’hanno apprezzata commentandola con parole semplici e prive di offesa - si legge in una nota inviata dal vignettista - Purtroppo, non sono mancati i messaggi in privato su Instagram, alcuni cattivi e offensivi, altri veri e propri auguri di morte». Tra i messaggi: “Hai finito di offendere Gesù Cristo e la nostra santa religione? Maledetto ateo. Spero che Dio te la faccia ricadere tutta addosso”, “Ma che str**! Oltretutto irrispettosa. Fanne una su Maometto così vediamo se ti fanno crescere un secondo sorriso”.  “Blasfemo. Muori”.  «Ovviamente quasi tutti i commenti sono privi di foto di nomi e cognomi, tutti bravi quando si è anonimi - dice Fantin -, ma se io non so chi siano sicuramente lo saprà la polizia postale.

Bravi ad augurare la morte, bravi a seminare odio e soprattutto bravi a nascondersi quando il sistema o il politicamente corretto sta lavorando per annientare la nostra identità».

Ultimo aggiornamento: 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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