TREVISO - L'ok dell'Enac, l'ente nazionale che controlla gli aeroporti italiani, al progetto della passarella sopra la Noalese rappresenta una piccola svolta nella storia del masterplan per la riqualificazione dell'aeroporto Canova: rappresenta infatti il primo tassello del grande progetto che poggia su un investimento da 54 milioni di euro.
LE CARATTERISTICHE
La passarella andrà a collegare la zona di accesso all'aeroporto con il grande parcheggio di fronte, il Fast Park. Si tratta di un progetto importante con un investimento da 410mila euro. Il passaggio sopraelevato sarà lungo 50 metri e posto a un'altezza che varia da cinque metri e mezzo a sei metri e mezzo, in modo da consentire il passaggio mezzi pesanti come camion e corriere in transito lungo al Noalese. I passeggeri potranno accedervi sia attraverso le scale, che attraverso degli ascensori. Nella relazione che accompagna il progetto viene descritta così: «Oltre a essere un elemento architettonico qualificante, la passerella evita il passaggio pedonale ed aumento il servizio delle dotazioni per la sosta breve». Il nodo da sciogliere riguarda la realizzazione del cantiere, che dovrà comunque garantire il transito lungo la Noalese e non sarà semplice.
LA VIABILITÀ
A Ca' Sugana il progetto è considerato fondamentale per rendere più fluido il traffico sulla Noalese. Il sindaco Mario Conte ha più volte ripetuto che l'attuale passaggio pedonale, regolato da semaforo, rappresenta il tappo all'origine di code e rallentamenti sia in direzione Treviso che Quinto. Togliere i pedoni dalla strada, praticamente tutti passeggeri in entrata o in uscita dall'aeroporto, oltre che più sicuro sarà anche più funzionale alla viabilità. I lavori saranno materialmente seguiti dall'assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese, almeno lo farà fino alla fine del mandato di questa giunta previsto per la tarda primavera.