TREVISO - Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca, torna in libertà. Su decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma Vilma Passamonti, da ieri non è più agli arresti domiciliari. Unica misura confermata è il divieto di espatrio. E' durato meno di sei mesi il periodo di reclusione nella bella villa di Vicenza. Era il 2 agosto quando, dopo un blitz della Guardia di Finanza, venne tratto in arresto con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza della Banca d'Italia e della Consob. Consoli può adesso uscire liberamente, ma senza oltrepassare i confini nazionali.
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