TRIESTE - Assieme alla sua banda, alla fine di febbraio, era stato arrestato mentre si era intrufolato in appartamento per fare razzia. Ma i malviventi sono rimasti loro stessi intrappolati. Il giudice gli aveva imposto l’obbligo di firma, ma alla stazione dei carabinieri non si era mai presentato perché era rientrato in Romania per celebrare la Pasqua ortodossa. Finite le feste, si era rimesso in viaggio per la Spagna.
Sul suo cammino, però, ha incrociato una pattuglia del Radiomobile di Aurisina, impegnata in un servizio di retrovalico. L’uomo ha confessato ai militari che stava rientrando in Italia per andare ad adempiere il suo obbligo imposto dal giudice italiano, ovvero firmare alla stazione dell’Arma. Stavolta però l’unica firma che dovrà apporre sarà quella per accedere alla struttura carceraria. Infatti l’uomo, un cittadino romeno di 31 anni, è destinatario di un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere per furto in abitazione.