È morto Gianpietro Benedetti: aveva 81 anni. Lutto nel mondo dell'imprenditoria

Domenica 28 Aprile 2024
Gianpietro Benedetti

UDINE - Grave lutto per il mondo dell'imprenditoria friulana. È morto Gianpietro Benedetti, 81 anni, presidente di Confindustria Udine e guida del Gruppo Danieli, tra le aziende leader nel mondo nella progettazione di impianti siderurgici.

Proprio in Danieli era iniziata la carriera di Benedetti nel lontano 1961, come disegnatore tecnico. Per scalare poi i ruoli fino ad assumere la carica di presidente.

Chi era

Diploma all'istituto tecnico "A. Malignani" di Udine, poi l'ingresso nel 1961 in Danieli come ingegnere progettista. Dopo sette anni per Benedetti arriva la promozione alla direzione dell'Ufficio tecnologie e processo di laminazione. Un primo passo di una lunga esperienza professionale che nel 2003 lo porterà a ricoprire ruoli al vertice dell'azienda. Direttore generale del Gruppo nel 1986, presidente e amministratore delegato nel 2003, ruolo, quest'ultimo, che lascerà nel 2018. Figura chiave all'interno del Gruppo, con la sua visione imprenditoriale è riuscito a tramandare negli anni il sistema valoriale dell'azienda, portando avanti un percorso di crescita.

Membro del Consiglio di Amministrazione Banca Popolare Friuladria (Gruppo Crédit Agricole) tra il 2013 e il 2018, negli anni ha ricevuto anche tre lauree ad honorem. Nel 2000 gli fu conferita la laurea in Ingegneria Meccanica (Università degli Studi di Trieste), nel 2006 quella in Ingegneria Gestionale (Università di Udine) e nel 2018 il Diploma M.B.A. in International Business dal MIB School of Management di Trieste. Nel giugno 2006 la nomina di Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana.

Il cordoglio di Confindustria

«Un vero gigante nel mondo dell’industria e una figura di riferimento dell’intera nostra comunità» così lo ricorda Confindustria Udine in una nota di cordoglio. «Con la sua scomparsa perdiamo non soltanto un leader straordinario, ma anche un mentore, un ispiratore e un amico per molti di noi. La sua visione audace, il suo impegno incrollabile e la sua passione contagiosa hanno guidato generazioni di imprenditori e hanno lasciato un'impronta indelebile nel tessuto industriale del nostro territorio e dell’intero Paese, ma la sua caratura si spinge oltre, a livello internazionale. Oltre che per i suoi notevoli successi professionali, testimonianza di una vita operosa, dedicata al fare, sarà ricordato anche per la sua grande generosità e la sua umiltà. Mentre piangiamo la sua perdita, celebriamo anche il suo straordinario lascito, che vivrà nei cuori e nelle menti di coloro che ha incontrato e che continuerà, ne siamo certi, a ispirare futuri innovatori e leader. Possa il suo esempio di determinazione, integrità e compassione illuminare il nostro cammino. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti i colleghi del presidente Benedetti».

Fedriga: «Sotto la sua presidenza è cresciuto l'Its Malignani»

Messaggi di cordoglio anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che si stringe a familiari e dipendenti del gruppo. «Oltre a guidare per anni il gruppo industriale tra i primi tre produttori europei di acciaio, ha profuso con orgoglio impegno per la sua terra diventandone mecenate, impegnandosi nel mondo della comunicazione e avviando anche numerosi progetti per la formazione dei giovani». È il pensiero che il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha espresso, manifestando il cordoglio dell'Amministrazione regionale per la morte di Gianpietro Benedetti. «Sotto la sua presidenza è cresciuto l'Its Malignani per formare i super-tecnici di cui l'economia del territorio ha bisogno: tanti progetti che con lungimiranza Benedetti ha sempre condiviso con l'Amministrazione regionale», ha aggiunto Fedriga.

Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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