PIANIGA - Tre indagati per l'incidente costato la vita a Paolo Barbato, 59 anni, investito da un furgone in manovra all'interno di un piazzale in zona industriale, fra via Po e via Tagliamento, a Mellaredo, utilizzato in condivisione da due aziende.
La sindaca di Scorzé, Nais Marcon è parente dello sfortunato imprenditore: «È il figlio del fratello di mia mamma, da anni viveva a Ponte San Nicolò nel padovano, e aveva aperto l'attività a Mellaredo. È stata mia cugina che abita qui a Scorzé a ricevere la telefonata che avvisava dell'incidente e a correre sul posto immediatamente, insieme al marito. È a lei che ad un certo punto le forze dell'ordine hanno chiesto di organizzare il trasporto della salma, e lei sconvolta, non sapeva che fare, di primo acchito ha chiamato l'agenzia di pompe funebri del nostro paese, visto che li conosceva. Sono ancora frastornata, lo siamo tutti in famiglia, non ci capacitiamo di quello che è successo. Se penso a Paolo, lo ricordo come una persona laboriosa e mite, davvero non ci sono parole per spiegare una cosa così, per renderla accettabile. Ho un bel ricordo di lui, tutti lo abbiamo: tranquillo che faceva il suo lavoro serenamente, e dell'ultimo Natale che abbiamo trascorso insieme come di consueto tra parenti».
Anche il sindaco di Pianiga, Federico Calzavara, è rimasto scosso da questa morte improvvisa e assurda: «Faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia per il lutto. Una vera tragedia della fatalità: sicuramente nelle sedi preposte verranno fatte le indagini, ma è stata una fatalità, si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato».