CHIOGGIA - Morto per incidente stradale, ma non sulla tristemente famosa Statale Romea. L’incidente è avvenuto in pieno centro storico, in una zona dove non dovrebbe passare praticamente nessuno, a due passi dal municipio, e tra un pedone e un camion per la raccolta dei rifiuti, ognuno dei quali dovrebbe procedere a velocità molto bassa ed essere in grado di avvertire eventuali pericoli. La vittima è Loredano De Bei, ex pescatore di 82 anni, e l’investitore un autista della Veritas, cinquantenne, esperto e stimato nel suo ambiente di lavoro.
PIENO CENTRO
La scena dell’incidente è stata piazzetta XX settembre, tra il municipio e il ristorante “Il Fontego”, all’ombra, per così dire, dello Stendardo.
URTO ACCIDENTALE
Allarmato, si è fermato immediatamente, è sceso dal mezzo e si è precipitato a vedere cosa fosse accaduto. Di fronte a lui, steso a terra, l’anziano giaceva ferito, perdeva sangue dalla testa, ma era ancora vivo. L’autista di Veritas ha chiamato i soccorsi e, sul posto, pochi minuti dopo, sono arrivati, prima l’auto medica, poi l’ambulanza del 118, ma il personale sanitario ha potuto solo accertare che, nel frattempo, l’anziano era deceduto. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri, per i rilievi di rito. Il camion è stato posto sotto sequestro.
LA DINAMICA
Come sia potuto accadere l’incidente è difficile dirlo. L’autista del mezzo è un cinquantenne e da circa trent’anni lavora in Veritas. Quindi non gli manca certo l’esperienza e la consapevolezza di come vanno condotte certe operazioni. Il camion, poi, riferisce una nota dell’azienda, è tra i più nuovi in dotazione, quindi sembrerebbe da escludere un malfunzionamento degli apparati di bordo. Inoltre è da presumere che entrambi, pedone e camion, si stessero muovendo lentamente.
RECINZIONE SOTTO ACCUSA
L’unico elemento “estraneo” che avrebbe potuto favorire l’incidente sembra essere una rete di recinzione per un piccolo cantiere in corso nell’area: potrebbe aver nascosto l’anziano alla vista del conducente e il camion alla vista dell’anziano, cosicché quando quest’ultimo è sbucato fuori non c’è stato il tempo per evitare l’urto. Sul posto si è radunata una piccola folla che si è rapidamente dispersa, con un sentimento di dolorosa consapevolezza della tragedia, non appena la salma è stata trasportata in obitorio. Il mezzo della Veritas è stato portato al deposito dell’azienda per eventuali accertamenti.