Colti da un malore fatale, in due trovati morti a casa: è emergenza solitudine

Lunedì 1 Aprile 2024 di Diego Degan
Ambulanza a Chioggia

CHIOGGIA - Due morti in tre giorni a causa delle difficili condizioni personali in cui vivevano: non "soli" in assoluto ma, di fatto, isolati in se stessi, incapaci di reagire ad un qualche tipo di difficoltà.

SOCCORSI

Ieri mattina, in un appartamento di viale Ionio, è stato trovato il corpo senza vita di Gabriele Barcheri 65 anni, pensionato.

Era sul divano di casa dove, probabilmente, si era appisolato o steso a seguito di un malore che l'ha ucciso prima che potesse chiedere aiuto. Il fatto deve essere avvenuto nei due o tre giorni precedenti, perché questo sarebbe il periodo durante il quale le sue due sorelle non lo avevano sentito, quando, ieri mattina, temendo per lui, hanno lanciato l'allarme. L'abitazione, al secondo piano di un condominio, era chiusa dall'interno, per cui sono stati chiamati i vigili del fuoco che, accedendo da un terrazzo, hanno aperto la porta ai sanitari e ai carabinieri. Nessun tentativo di rianimazione, poiché era evidente la morte era sopravvenuta da qualche tempo. La casa era pulita e in ordine ma lui, dice qualche conoscente, «preferiva starsene per conto suo».

FOSSETTA

Giovedì, invece, a essere trovato morto, era stato Roberto Pagan, 51 anni. A scoprire la sua morte era stato il fratello, con cui viveva, in un'abitazione nel quartiere Fossetta che era stata dei loro genitori, ormai deceduti da tempo. I due fratelli vivevano in condizioni disagiate, senza elettricità e senza gas. I due fratelli non avevano mai chiesto un aiuto pubblico ed erano, quindi, sconosciuti ai servizi sociali, come si scopre, a posteriori, in molti casi del genere. I casi di persone che muoiono sole si verificano periodicamente e, talvolta, si accumulano in strane anomalie statistiche, come quella di questi tre giorni, che fanno pensare a quante situazioni sotterranee di questo tipo ci possano essere. Più volte, in passato l'assessore ai servizi sociali, Sandro Marangon, ha lanciato appelli affinché "chi sa, parli", ovvero perché gli uffici vengano messi a conoscenza delle situazioni di disagio ma, quando i casi si accumulano, viene da chiedersi se ci siano le risorse, umane e materiali, per fronteggiarli. I funerali di Roberto Pagan si svolgeranno giovedì prossimo alle 15, alla chiesa della Navicella, quelli di Gabriele Barcheri non sono ancora stati fissati.

Ultimo aggiornamento: 19:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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