MOGLIANO (TREVISO) - È rientrata a casa e ha trovato ogni stanza messa a soqquadro e poi, in camera da letto, un coltello a serramanico. Spaventata, soprattutto per quello che avrebbe potuto succedere se fosse rientrata e se li fosse trovato di fronte, armati, ha immediatamente chiamato i carabinieri della locale stazione. I militari dell'Arma hanno sequestrato il coltello e hanno avviato indagini. Mentre la proprietaria di casa, sita a Mogliano in via Michelangelo, riassume: «Il furto è stato compiuto giovedì, probabilmente tra le 19 e le 21.
IL RACCONTO
I ladri se ne sono andati con un bottino di collanine e anelli d'oro, oltre a qualche ricordo di famiglia. «Tra le altre cose hanno portato via un phon da viaggio del costo irrisorio di 20-30 euro lasciando, invece, elettrodomestici molto più costosi, ma forse ben più ingombranti» conclude la padrona di casa, ancora allarmata dal coltello. Però, concludono: «Se dovesse succedere di nuovo, vorrei che succedesse così, io non ero in casa e al cane, che pure era in casa, non è stato torto un pelo». Via Michelangelo si trova vicino alla chiesa di Zerman ed è solo una delle vie dove si sono registrati furti negli ultimi giorni a Mogliano. Qualche giorno fa in via Selve i furti sono stati parecchi. Una villetta è stata visitata alle 17,30. In questo caso i ladri sono riusciti ad entrare passando da una finestra sul retro. Hanno arraffato l'oro e un po' di contante che hanno trovato a disposizione e si sono dileguati. In un'altra villetta hanno, invece, agitato alle 11 del mattino aspettando che marito e moglie uscissero per andare al supermercato. Sicuri che in casa non c'era nessuno hanno tentato di forzare un serramento ma appena ha ceduto, contemporaneamente è scattato il sistema d'allarme che li ha messi in fuga.
E poi c'è lo strano caso del Diego Bianchin, giardiniere che la mattina si trovava nel suo giardino, insieme ad alcuni operai con i quali stava concordando i lavori da fare. «Sono transitate delle strane persone che non si sono preoccupate della nostra presenza. Sono loro ad aver commesso il furto a casa dei miei vicini che pensavano fossero i miei operai» dice. Si riferisce anche di un latro furto, in una villetta vicina, immortalato dalle telecamere. «Si vedono tre persone in azione. Due entrano nell'abitazione e uno resta in auto a fare da palo». E i residenti dicono, sfiduciati: «È ora di finirla, abbiamo paura».