VENEZIA - Maxi sequestro di vestiti contraffatti: 51mila articoli "made in China" arrivati in porto con i loghi dell'Italia.
La merce contenuta in 40 colli riportava l'indicazione «Made in China», ma presentava etichette riportanti segni distintivi riconducibili al territorio italiano e ai colori della bandiera nazionale tali da indurre il consumatore a ritenere che il prodotto fosse di origine italiana. Gli articoli d'abbigliamento, costituiti in maggioranza da giacche, cinture e maglie da donna, sono stati posti sotto fermo amministrativo per violazione del codice del consumo e il verbale di sequestro è stato inviato alla Camera di Commercio.
L'operatore commerciale ha provveduto alla successiva regolarizzazione con l'apposizione delle regolari etichettature
e la rimozione dei segni equivoci sull'origine dei prodotti.