Tassa di soggiorno, caccia agli evasori: nel mirino il settore extra-alberghiero

Giovedì 25 Aprile 2024 di Giuseppe Babbo
Tassa di soggiorno, caccia agli evasori: nel mirino il settore extra-alberghiero

JESOLO - Un nuovo sistema informatico per recuperare i mancati versamenti della tassa di soggiorno.

Evasione della tassa di soggiorno: il Comune potenzia i controlli. Oltre al team comunale composto da un coordinatore, un secondo impiegato amministrativo e due agenti della Polizia locale, da quest’anno verrà utilizzato anche un software che potrà fornire un quadro completo di tutte le attività ricettive presenti in città.


ASSEMBLEA AJA
È quanto annunciato dal vicesindaco Luca Zanotto, invitato all’assemblea dell’Associazione jesolana albergatori (Aja) per affrontare questo tema. «Avevamo la necessità di adottare un sistema informatico che fornisse garanzie per una città importante come Jesolo - ha spiegato l’assessore Zanotto - La scelta è caduta su “Soggiorniamo”, portale già adottato da realtà come Milano, Torino, Rimini e parte della Riviera del Garda. È un portale che, da una parte, va incontro alle novità normative, dall’altro permette, attraverso il recupero dei dati già presenti sul web, di avere un quadro più certo sulle attività ricettive. In particolare potrà darci un censimento delle attività extra-alberghiere».


I CONTROLLI
Per monitorare la situazione e recuperare risorse, il Comune aveva già formato il nucleo di controllo che, nell’ultimo anno, ha permesso di accertare l’esistenza di 52 strutture ricettive che non avevano provveduto al versamento dell’imposta di soggiorno. «Il nostro team – continua Zanotto – ha fatto un duro lavoro, che richiedeva, però, tempo e accertamenti. Il portale agevolerà e semplificherà questo intervento».
Il vicesindaco ha fatto poi il punto sugli introiti del 2023, che sono stati circa 5,7 milioni di euro. In linea con l’anno precedente gli importi dell’alberghiero, circa 4,3 milioni, in in aumento l’extra-alberghiero, passato dai 656mila euro del 2022 ai 722mila del 2023. Le tariffe e il periodo di applicazione dell'imposta di soggiorno non subiranno variazioni nel corso del 2024: l’imposta verrà applicata dal primo maggio al 30 settembre con importi compresi tra 0,90 a 3,70 euro a seconda del tipo di alloggio. «Anche per il Comune sono aumentati vari costi – ha spiegato il sindaco Christofer De Zotti –, ma nonostante ciò abbiamo ritenuto di non aumentare le tariffe. Ci sarà qualche sacrificio, ma non tagli ai servizi».


LE PRESENZE
A proposito di presenze, oggi saranno 120 gli hotel aperti anche se negli ultimi giorni, tra pioggia e freddo, sono state numerose le disdette. «Fino a pochi giorni le prenotazioni segnavano un aumento dell’8% rispetto allo scorso anno - spiega il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini – Ora a causa delle disdette siamo tornati ai livelli del 2023. C’è comunque voglia di aprire in previsione del Primo maggio».
Durante l’assemblea è stata poi presentata “Jesolo0804 Cer”, la prima comunità energetica della città alla quale Aja stava lavorando da tempo. Affrontata anche la questione concessioni: l’Associazione jesolana albergatori ha ribadito di aver agito nel bene della categoria e della città.

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