VERONA - Tre ragazzi, due 14enni e un quindicenne, tutti residenti a Verona, sono stati arrestati dalla polizia con l'accusa di rapina in concorso.
I tre giovani, assieme a un complice 13enne (non imputabile), si sono avvicinati a due uomini seduti su una panchina vicino allo stadio Bentegodi, accerchiandoli. Uno dei ragazzi ha estratto una pistola e l'ha puntata contro le vittime, chiedendo loro di consegnare tutto il denaro che avevano, mentre anche gli altri giovani hanno intimidito i due malcapitati.
Una delle vittime è però riuscita a contattare il 113, facendo così desistere i giovani che se si sono allontanati in gruppo, ma sono stati intercettati dai poliziotti a poca distanza. Gli agenti hanno anche rinvenuto l'arma utilizzata per minacciare le vittime: si tratta di una pistola giocattolo priva del tappo rosso, riproduzione fedele di una pistola Beretta 92 semiautomatica. Così è scattato l'arresto per tre dei quattro ragazzi.