Wanbao arriva in tribunale: «Ora incontro al ministero»

Giovedì 5 Marzo 2020
Wanbao arriva in tribunale: «Ora incontro al ministero»
BORGO VALBELLUNA
Si va verso la soluzione auspicata per il salvataggio della Wanbao Acc di Mel. Ieri il gruppo cinese ha depositato l'istanza al Tribunale del lavoro di Venezia per l'accertamento giudiziario dello stato di insolvenza che dovrebbe portare, una volta verificati i bilanci, al commissariamento dello stabilimento. L'incarico, a gran voce, dovrebbe essere affidato a Maurizio Castro già al timone della stessa azienda, con la stessa veste, nei tragici mesi seguiti al fallimento della Acc Compressors che lasciò un buco da 450 milioni di euro. L'insolvenza dei cinesi dovrebbe aggirarsi sui 28-30 milioni di euro.
«Nel giro di una quindicina di giorni - afferma il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Stefano Bona - dovrebbe essere nominato il commissario giudiziale che esprimerà il proprio parere sullo stato di insolvenza dando eventuale via libera al Ministero dello Sviluppo economico per il commissariamento. Un passaggio importante, per il quale ci siamo battuti in questi mesi».
Nel frattempo, l'industria di compressori per la refrigerazione domestica continua a lavorare.
«Gli ordini non mancano - spiega ancora Bona - e le prospettive sembrano buone. Ma urge un incontro al Ministero dell Sviluppo per definire alcuni passaggi come ad esempio la necessità che la Wanbao continui a fornire rotori ed estatori prodotti in Cina. L'ultimo incontro avuto è stato il 27 dicembre, poi l'emergenza coronavirus ha fatto saltare anche quello del 25 febbraio. Le parti potranno essere convocate anche in video conferenza, l'importante è aggiornarci sui nuovi passi da fare».
Altro passaggio sul quale si gioca la salvezza della Wanbao di Mel è quello davanti alla Commissione europea alla quale la multinazionale giapponese Nidec Embraco si è rivolta per ottenere la modifica dei vincoli antitrust al fine di acquisire lo stabilimento austriaco ex Acc. Una mossa pigliatutto che metterebbe in crisi tutto il comparto europeo. Il Ministero dello Sviluppo economico ha depositato una memoria di opposizione a quella che diventerebbe una concetrazione monopolistica nel settore dei compressori per la refrigerzione domestica, costringendo tutti i grandi produttori europei a servirsi da Nidec Embraco.
Lauredana Marsiglia
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