Calici e bollicine sotto le antiche mura, un fine settimana all'insegna del vino

Giovedì 8 Luglio 2021
Calici e bollicine sotto le antiche mura, un fine settimana all'insegna del vino
MONTAGNANA
Al via tra poche ore la seconda edizione del Montagnana Wine Festival, che per tutto il fine settimana sarà espressione dei Sapori, profumi, voci e volti del territorio, con i suoi oltre cento espositori vitivinicoli e dell'agroalimentare, ma anche con la ricca offerta fatta di degustazioni, musica, cultura e divertimento. Lo scorso anno l'emergenza covid ha imposto severe restrizioni. Ora il format messo a punto dall'associazione Montagnana 365 può tornare nella sua forma originale, con l'obiettivo di trasformare l'intera città di Montagnana in una vetrina dei sapori.
Non solo di vini, ma anche di tutte le eccellenze nate dalla tradizione alimentare del territorio, compreso tra le province di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo. I produttori vitivinicoli presenti al Festival saranno oltre cento. Ci saranno anche 11 consorzi vinicoli e 13 dell'agroalimentare, nonché grandi marchi come l'Asiago Dop o il Prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop e pure le grandi istituzioni del commercio come il Mercato Ittico all'Ingrosso di Chioggia. «L'edizione di quest'anno spiega Alberto Bernardi, presidente dell'associazione Montagnana 365 - rappresenta la rinnovata sfida di fare qualcosa di veramente importante per la nostra città e per i nostri territori. Da domani a domenica si concretizzeranno mesi di lavoro quotidiano trascorsi nel creare contatti, sinergie, sane relazioni, proposte di valorizzazione dei nostri prodotti in primis il vino, tanto che la nostra manifestazione ha ottenuto il Patrocinio della Presidenza Veronaferie - Vinitaly».
Gli fa eco il sindaco Loredana Borghesan: «Il Montagnana Wine Festival sta diventando un appuntamento atteso e sempre più seguito tra gli eventi fissi del calendario cittadino. Al pari di altre grandi manifestazioni cittadine, è un'iniziativa che connota Montagnana per la sua importanza legata alle eccellenze dell'agroalimentare. Un settore produttivo artigianale ed economico in cui anche la mia amministrazione ha sempre creduto molto, tanto che qualche anno fa è stata istituita una denominazione comunale di origine con relativo regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tradizionali montagnanesi».
Ca.B.
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