Stadio, urla e insulti tra i grillini: la fronda contraria conta 15 consiglieri

Mercoledì 22 Febbraio 2017 di Simone Canettieri e Lorenzo De Cicco
Stadio, urla e insulti tra i grillini: la fronda contraria conta 15 consiglieri

«La maggioranza è compatta», si affretta a dire davanti ai giornalisti Marcello De Vito, mentre gli attivisti del M5S protestano sotto il Campidoglio contro «l'Ecomostro a Tor di Valle». In realtà nella pattuglia pentastellata in Consiglio comunale, da 48 ore, ribollono malumori e tensioni. Il clima si è surriscaldato lunedì sera, durante l'abituale vertice di maggioranza in Campidoglio. In quella sede, diversi consiglieri hanno manifestato apertamente la propria insofferenza per le decisioni «a porte chiuse» tra «Virginia e i vertici». «Non dovevamo essere quelli della trasparenza? Dello streaming? Invece sui temi cruciali non veniamo neanche consultati!», si è sfogata una consigliera.

Tra urla e contestazioni, diversi eletti M5S hanno lasciato Palazzo Senatorio a riunione ancora in corso. E il nervosismo si è amplificato ieri, appena si è saputo che è stata annullata la riunione fissata per le 14, a cui avrebbe dovuto partecipare anche Beppe Grillo, oltre a Virginia Raggi. I nodi politici sul tavolo sono due: il rimpasto di giunta e la controversa operazione immobiliare Tor di Valle. La fronda contraria al progetto sognato da James Pallotta e dal costruttore Luca Parnasi si è allargata e ha arruolato ormai 15 consiglieri grillini su 29. Proprio nel momento in cui Grillo è in pressing sulla sindaca per trattare con i privati.

Il vertice Campidoglio-proponenti è in programma per oggi. Ci sarà Grillo? Può darsi. I consiglieri pentastellati, prima di prendere una decisione, aspettano che si esprima l'Avvocatura capitolina, mentre da giorni circola negli uffici dell'Assemblea un parere che avrebbero commissionato i proponenti, in cui si fa riferimento al rischio di un indennizzo, che il Comune dovrebbe versare ai privati, nel caso di una marcia indietro sul progetto. Un documento che viene inquadrato come una risposta al parere espresso, per il M5S della Regione Lazio, dallo studio Imposimato, che invece ha escluso il pericolo di cause milionarie a danno dei consiglieri. In questa girandola di responsi tecnici e legali, c'è anche chi ricorda come la Soprintendenza comunale, al contrario di quella del Ministero, abbia dato il via libera alla costruzione dello stadio.

LA SQUADRA
Ma ad agitare la maggioranza è anche il rimpasto. «Ci tengono all'oscuro, le decisioni si prendono nei caminetti.

Vorremmo maggiore partecipazione», si sfoga un consigliere. Questa settimana, garantiscono dallo staff della sindaca, dovrebbe essere quella decisiva per superare l'impasse e rimpiazzare Paolo Berdini. Sulla poltrona di assessore all'Urbanistica è in pole Alberto Coppola, docente alla Federico II di Napoli (avrà un secondo colloquio con la Raggi nei prossimi giorni) ma la novità è che ai Lavori pubblici, l'altra delega lasciata libera da Berdini, dovrebbe arrivare Margherita Gatta, esperta di contratti e appalti nelle pubbliche amministrazioni, in arrivo da Torino dove è stata candidata al consiglio comunale alle ultime elezioni.

Ultimo aggiornamento: 11:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA